Polizia locale, Castelfranco si affida a Rocca

CASTELFRANCO
Un nuovo comandante per la polizia locale: è Patrick Rocca, già vicecomandante dei vigili castellani, che subentra a Pina Moffa che ha deciso di lasciare l’incarico per una nuova esperienza professionale presso la direzione regionale dell’Inail. Rocca, 40 anni, laureato in Scienze Politiche, è goriziano di origine ma dal 2005 abita a Padova: è arrivato a Castelfranco a seguito del concorso per il ruolo di vicecomandante dalla polizia locale dell’Unione del Camposampierese: prima ancora era stato attivo per dieci anni nel corpo intercomunale della Sinistra Piave dove era arrivato come agente per poi diventarne vicecomandante, dopo la prima esperienza a Rovigo. Nel gennaio di quest’anno è stato premiato con il Caschetto d’Oro, il riconoscimento dato agli agenti di polizia locale che si sono particolarmente distinti in servizio, e dalla Regione per meriti speciali, per il ruolo importante svolto in una indagine relativa alla clonazione di auto messa in atto da una banda di malviventi siciliani, al fine di depistare le indagini. Proprio Rocca aveva fatto emergere le modalità di contraffazione dei mezzi.
«Un onore essere stato scelto per guidare il comando di una città prestigiosa come Castelfranco», dice il comandante Rocca che non nasconde l'ammirazione per chi l'ha preceduto: «Con la comandante Pina Moffa abbiamo lavorato fianco a fianco solo per un mese, ma già la conoscevo prima - dice Rocca - Un’ottima persona, che non si è mai risparmiata, che ha saputo gestire bene il comando castellano pur con il problema della carenza di organico».
Un aspetto sottolineato anche dal sindaco Stefano Marcon nel salutare l’ex comandante: «Come ho già detto, dispiace che se ne vada un persona di grande capacità come la comandante Moffa. Lo dico anche alla luce del grande impegno che le è stato richiesto in questi mesi per i controlli in seguito al Covid. Ora ha fatto una scelta personale per una crescita professionale, per la quale le facciamo i migliori auguri.Come li faccio al nuovo comandante, certo che sarà in grado di onorare questo incarico. E’ vero, abbiamo il problema dell’ organico, siamo sotto di molte unità rispetto a quelle previste (11 contro 20 per una città di 34mila abitanti, ndr): avevamo avviato le procedure per il concorso che avrebbe portato sei nuovi agenti in città, poi bloccato dall’emergenza Covid. Ora tutto ripartirà, sperando di poter quanto prima rafforzare il nostro corpo di polizia locale». —
Davide Nordio
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