Millecinquecento giovani controllati a Treviso dalla polizia in poche settimane

Il bilancio dei controlli della Questura per il contrasto alla criminalità giovanile. Sequestrata droga, una denuncia per violenza sessuale

Il bilancio dei controlli della polizia
Il bilancio dei controlli della polizia

Tra fine agosto e i primi giorni di settembre, la Polizia di Stato di Treviso ha condotto un’operazione straordinaria di contrasto alla criminalità giovanile, con servizi di controllo del territorio e di ordine pubblico disposti dal questore Alessandra Simone.

Le attività si sono concentrate nelle piazze del centro storico, nei luoghi della movida e nelle principali aree di aggregazione.

In totale sono stati identificati 1.493 giovani, tra cui 364 minorenni e 166 stranieri. Durante i controlli, la Squadra Mobile ha sequestrato piccole quantità di stupefacente destinate al consumo personale: gli assuntori sono stati segnalati alla Prefettura e sanzionati.

Sul fronte investigativo, il Commissariato di Conegliano ha denunciato sette giovani — sei minorenni nati tra il 2009 e il 2010 e un maggiorenne, classe 2006 — per rapina aggravata e tentata rapina, in tre distinti procedimenti penali. In uno dei casi, un minore aveva pubblicato su Instagram la foto del bottino, tra cui un paio di scarpe Balenciaga e una felpa rossa, accompagnata dalla frase: “300 euro in 30 minuti + cash”.

Sempre nello stesso periodo, la Polizia Ferroviaria ha denunciato un 22enne del Burkina Faso per violenza sessuale, dopo che aveva molestato una capotreno sulla tratta Treviso-Montebelluna il 4 settembre.

La Questura ha inoltre eseguito nove provvedimenti di espulsione a carico di giovani nati tra il 1997 e il 2007.

L’operazione, sottolinea la Polizia, rientra nell’impegno costante di prevenzione e contrasto ai fenomeni di devianza giovanile e proseguirà con controlli mirati nelle zone più a rischio, con particolare attenzione alle scuole e agli ambienti frequentati dai ragazzi.

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