Polegato della Geox compra e recupera l’ex centrale Sip
Appartamenti e negozi al posto della vecchia centrale telefonica, nel palazzo delle Poste, in centro a Cortina. Lunedì in consiglio comunale si dovrà approvare il cambio parziale di destinazione di una parte dell’edifico di palazzo Poste. La richiesta di cambio di destinazione d’uso parte dalla società Treviso Iniziative 2 che fa riferimento a Mario Moretti Polegato, patròn della Geox. L’edificio che un tempo ospitò la Sip, poi la Telecom e infine è stato acquistato dalla società trevigiana, vedrà quindi una parte ad uso commerciale, a piano terra, e una ad uso residenziale. Saranno realizzati tre ampi appartamenti, in un volume di tre mila metri cubi, per una superficie di 1.200 metri quadrati. A fronte del cambio di destinazione d’uso parziale, che passa a residenziale, la società dovrà versare al Comune 414.698 euro. «La richiesta ci ha imposto un’attenta riflessione», spiega l'assessore all’edilizia Stefano Verocai, «e passa in consiglio comunale dopo che abbiamo adottato una specifica norma nel 2011. All’epoca controllammo in consiglio le sorti della destinazione dell’edificio in via Cesare Battisti, di proprietà dell’Usl 1, dove ha sede il distretto sanitario. Ora andiamo in consiglio con palazzo Poste. Anche in questo caso infatti si tratta di un edificio nato con funzioni pubbliche, da parte della società veneta di telefonia, la Telve. Poi subentrò la Sip e quindi la Telecom. Ora la centralina della Telecom è stata dismessa». Perplessi i consiglieri di minoranza: «La somma chiesta alla società trevigiana sembra bassa», dichiara Gianpietro Ghedina, «se paragonata alle somme spese da altri privati che hanno relativizzati piani urbanistici attuativi approvati qui a Cortina». (a.s.)
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