Più negozi e ristoranti Il Tiziano rilancia a Olmi

SAN BIAGIO. Una libreria e un ristorante giapponese apriranno a inizio dicembre, un self service è operativo da qualche settimana. E per Pasqua sarà pronto l'ampliamento su duemila metri quadrati. Il centro commerciale Tiziano di Olmi, il primo sorto nella Marca nel 1992, si sta rifacendo il look. La guerra degli iper è sempre più combattuta - l'ultimo nato, peraltro a una manciata di chilometri, è il Sileamare al casello di Treviso sud dell'A27 - e dunque bisogna cambiare, reinventarsi, investire. Il cantiere dell'ampliamento non sfugge di certo a chi passa lungo la Postumia: la zona dell'entrata principale del Tiziano è coperta da grandi pannelli che delimitano l'area dei lavori. Una volta completato l'allargamento dell'area commerciale, inizierà la fase di allestimento dei negozi. I duemila metri quadrati di ampliamento andranno a sommarsi ai 14.500 "storici", divisi su due piani. «Non sono ancora stati definiti i numeri degli spazi in cui sarà suddivisa la nuova area, dipenderà dalla commercializzazione che è in corso in questo periodo» spiega Roberto Rachello, amministratore di IperGara, la società proprietaria del centro commerciale. «Saranno scelte categorie merceologiche nell'ottica di non fare doppioni con quanto c'è già». L'idea è quella di creare spazi commerciali da 600-700 metri quadrati all'uno, in risposta alle richieste del mercato in questo momento. «Ma non è tutto: il Tiziano è stato completamente rinnovato all'interno e per Natale tutti i quaranta negozi dell'attuale centro commerciale saranno occupati» aggiunge Rachello. La sfida al Sileamare in primis, ma anche alla Castellana di Paese, al Panorama di Villorba, oltre che ai veneziani Auchan e Valecenter, è lanciata. E questa volta non a colpi di ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato, come invece finora era avvenuto in più tranche, specie contro il rivale storico, ovvero l'Outlet di Roncade. Ora il progenitore dei centri commerciali del Trevigiano punta su ampliamento e restyling. Il "Tiziano" con il suo parco commerciale che comprende Decathlon, Mediaworld, Leroy Merlin e Combipel, secondo i numeri snocciolati da Rachello, è una macchina commerciale in grado di attrarre in un anno cinque milioni di persone. Più del Conè di Conegliano, che supera i tre milioni. In attesa dell'inaugurazione dell'ampliamento per Pasqua, dunque, il "Tiziano" si è rinnovato al piano superiore. «Da qualche settimana ha aperto un self service, sotto le feste arriveranno il ristorante giapponese e la libreria della catena Giunti al Punto» chiarisce l'amministratore di Ipergara annunciando che entro una quindicina di giorni le due nuove attività dovrebbero aprire i battenti, giunto in tempo per lo shopping sotto l'albero.
Quanto al ristorante specializzato nel sushi, il centro commerciale di Olmi punta a intercettare una tipologia di clientela che ora può trovare soddisfazione al Sileamare in un locale etnico che sforna piatti del Sollevante. La libreria, invece, rappresenta una novità rispetto a quanto offerto dal mega centro commerciale vicino all'autostrada. In cambio dell'ampliamento, come definito nell'accordo con l'amministrazione comunale, Ipergara dovrà realizzare una rotonda in via Brescia, là dove si trova il centro commerciale, oltre ad altre opere per 230 mila euro.
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