Pista ciclabile, nessuna rivoluzione

RESANA. Pista ciclabile sul Musonello, il commissario straordinario precisa: «Non ho rivoluzionato il progetto con una lievitazione di costi di ben sei volte, da 179mila euro a un milione e 334 mila euro, come aveva denunciato nei giorni scorsi da Italia Nostra Treviso e altre otto associazioni di tutela del territorio». In realtà si tratta di due progetti diversi, di cui uno non esclude l'altro ed entrambi iniziati sotto la precedente amministrazione Mazzorato. Il commissario Gaetano Tufariello ha approvato il progetto definitivo del sentiero naturalistico senza alcuna lievitazione di costi a fine 2016, mentre all’inizio di quest’anno ha deliberato l’adozione del progetto preliminare di una nuova pista ciclopedonale, precisamente quella che corre lungo la strada regionale 245, fino a Castelfranco Veneto, contrariamente a quanto sosteneva l'associazione ambientalista guidata da Romeo Scarpa, che indicava quella sul Musonello soccombere rispetto a quella sulla 245. La progettazione di quella sul Musonello era stata avviata dall’amministrazione politica precedente dopo vari incontri con la popolazione interessata, da cui era emerso che la pista ciclopedonale lungo il canale Musonello costituiva un’ottima valorizzazione escursionistica, ambientale e paesaggistica del luogo, ma non collegabile al centro abitato di Castelfranco a causa dell’insormontabile presenza di un complesso industriale. Dopo il commissariamento è stata completata la progettazione sulla ex statale e a questo si riferisce delibera commissariale potrà essere definitivamente approvata dopo il 2 maggio, termine entro il quale chiunque è autorizzato a presentare osservazioni in merito. La realizzazione dell'opera metterà in sicurezza la 245 (con la realizzazione di tre fermate per l'autobus e una pista ciclabile bidirezionale, alberata ed illuminata) e potrà avvenire a stralci, a seconda della copertura finanziaria disponibile, ma già cospicua per via di entrate straordinarie per oneri di urbanizzazione. (d.n.)
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