Pirata della strada a Treviso, ubriaco e senza patente da nove anni
Pesantissime accuse ai danni del giostraio che il 13 agosto scorso ha investito un ragazzino in viale IV novembre fuggendo inseguito da un poliziotto fuori servizio

Oltre all’omissione di soccorso per aver investito un ragazzo in motocicletta con una manovra sconsiderata in auto ed essersi dato alla fuga, il giostraio che prima di Ferragosto ha travolto il ventenne in viale IV novembre cercando di scappare ha collezionato una lista di denunce di no poco conto. È quanto emerge dalle indagini di polizia e polizia locale, che insieme, quel giorno, hanno gestito l’incidente avvenuto davanti al supermercato Conad.
Da lì il giostraio, residente fuori Treviso, ha cercato di scappare tra le vie della città. A inseguirlo in auto e farlo fermare dai colleghi è stato un poliziotto fuori servizio. Gli agenti delle volanti lo hanno consegnato poi alla polizia locale per gli accertamenti.
È dai controlli in caserma che l’uomo è risultato avere un tasso alcolemico fuorilegge, tra 0,8 e 1,5 grammi litro, che ha fatto scattare la denuncia penale. Non il sequestro del mezzo, assicurato e intestato alla madre. Ma non è finita lì. Perchè facendo gli approfondimenti del caso, gli agenti della polizia locale hanno scoperto che l’uomo risultava non avere più una patente valida dal 2016, nove anni fa. Non avrebbe potuto circolare, invece l’aveva fatto, e non aveva avuto alcun timore di spingere sull’acceleratore per scappare dopo aver causato un incidente che fortunatamente – e solo fortunatamente – non ha avuto gravi conseguenze. Il giostraio è stato così arrestato per omissione di soccorso, guida in stato di ebrezza, guida senza patente, con in più il cumulo di sanzioni per le varie infrazioni commesse. Notificato l’arresto, l’uomo è stato poi rimesso in libertà, ma dovrà rispondere dell’accaduto in tribunale. — F.D.W.
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