Pilota nei cieli dell’ex impero Celeste

Ponte di Piave, dalla cloche del gruppo De’ Longhi alla compagnia cinese Hainan: da settembre guiderà gli Airbus 330
Di Alvise T. Ponzetta

PONTE DI PIAVE. A partire dal prossimo settembre, il comandante pilota Massimo Piovesan volerà su rotte intercontinentali con l'Airbus 330 che ha una capacità di 350 passeggeri. Lo hanno deciso i responsabili di una delle più importanti compagnie aeree cinesi del gruppo Hainan presso cui il pilota pontepiavense lavora da quasi tre anni. «In Cina - spiega Piovesan - i collegamenti aerei sono in grandissima espansione; le infrastrutture sono all'avanguardia, mentre la flotta di navigazione è tutta di costruzione europea. Mancano i comandanti che vengono ingaggiati all'estero». Il pilota trevigiano, che ha alle sue spalle ben 17.000 ore di volo, è nato nel 1963 in Venezuela da genitori originari di Salgareda. A metà degli anni '60 tutta la famiglia Piovesan rientrò in Italia dove Massimo frequentò le scuole. Dopo la maturità scientifica si dedicò alla sua grande passione, il volo, conseguendo nel 1983, a Treviso, il brevetto per aerei privati a cui aggiunse, cinque anni dopo, quello commerciale conseguito a Bologna. In questi anni fondò anche l'aviosuperficie Carrer a Campodipietra di Salgareda. Piovesan si è poi specializzato negli Stati Uniti nel volo con il Lear Jet 35, un bimotore con una capienza di una decina di persone. Grazie a questa nuova abilitazione venne assunto, come copilota, dal gruppo De’ Longhi. Nell'azienda trevigiana rimase fino al 1998 quando passò alla compagnia AlpiEagles, con base a Venezia, che gli affidò i Fokker 100 sulle linee italiane ed europee. Nel 2004 Massimo Piovesan ottenne la promozione a comandante ed istruttore. Con queste importanti qualifiche, due anni dopo, venne ingaggiato dalla compagnia Wind - Jet, con base a Catania. Qui volò con l'Airbus 320, che trasporta fino a 220 passeggeri, fino al 2012, con un breve intervallo avuto con la concorrente Air One. Nel 2013 la svolta della vita con l'allettante proposta arrivata dalla Cina. «Mi hanno offerto - spiega - un contratto interessante affidandomi sempre gli Airbus 320, aerei con cui copro varie linee interne oltre a quelle del sud - est asiatico che comprendono Giappone, Corea del sud, Honc Hong e Cambogia. Da settembre - precisa - mi verranno, invece, affidate impegnative linee intercontinentali». Da un punto di vista professionale una bella soddisfazione: «Con la compagnia dell'estremo Oriente mi trovo benissimo, l'unico problema è costituito dalla comunicazione perché non tutto l'equipaggio conosce perfettamente l'inglese. Posso - comunque - contare su copiloti cinesi preparati». È soddisfatto anche sul capitolo sicurezza in quanto in ogni volo ci sono sempre guardie in borghese. Ma quali sono le maggiori qualità richieste ad un comandante? «Sicuramente - sottolinea - equilibrio, calma e precisione, mai sottovalutare le variazioni meteo». E la famiglia? Sposato con Mara e padre di Jessica, Matteo e Simone, Piovesan torna a casa quattro, cinque volte l’anno per periodi anche di venti giorni. «Sono legati alla Sinistra Piave, in particolare a Salgareda e a Ponte di Piave dove tutt'ora risiediamo» conclude.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso