Piazza, parcheggi, spazi verdi «Così Salgareda cambia volto»

Un nuovo centro per Salgareda, questo è l’ambizioso progetto dell’amministrazione comunale guidata da Andrea Favaretto. Un progetto che era stato annunciato nella campagna elettorale di maggio, ma che in questi giorni sta muovendo i primi passi per la sua concretizzazione. Nel programma triennale dei lavori pubblici è presente una voce per la rigenerazione del centro di Salgareda, con un capitolo di 839mila euro. «Salgareda non ha un centro, ma un viale che taglia il paese», ha dichiarato il primo cittadino Favaretto, «L’intenzione dell’amministrazione è creare finalmente una parte centrale nel capoluogo. Con servizi per i cittadini. Un progetto ambizioso, ma in cui crediamo molto».
La realizzazione prevede tre step, la prima parte per cui sono stati destinati appunto 839mila euro consiste nell’individuazione e l’acquisto dei diversi edifici privati abbandonati presenti nel centro del capoluogo. «Siamo già avanti nella prima parte, alcuni edifici verranno abbattuti per la realizzazione di parcheggi o spazi verdi, mentre gli altri saranno riqualificati e convertiti per la pubblica utilità», ha proseguito il sindaco, «Potrebbero diventare sede delle numerosi associazioni di volontariato che abbiamo nel nostro territorio comunale al servizio dei cittadini».
Un piano che per stessa ammissione del sindaco non è facile da sintetizzare. «Il progetto si dipana in diversi direzioni, ognuna delle quali avrebbe bisogno di un approfondimento», ha spiegato ancora il sindaco, «Tra le nostre idee vi è la chiusura al traffico pesante della viabilità del centro. Affermare di voler creare una piazza è riduttivo, la nostra è più un’idea di agorà».
Ma l’ambizione dell’amministrazione non finisce qui: il progetto prosegue con la creazione di un nuovo municipio e la conversione di quello precedente in una scuola. «Lo step successivo sarà la creazione di un nuovo edificio per la sede municipale, mentre l’edificio già esistente che la ospita verrà trasformato in un istituto scolastico», ha concluso il primo cittadino, «C’è una grande richiesta di edifici, per la grande penuria di strutture adeguate, e abbiamo già avuto delle offerte. Per questo abbiamo partecipato ad un bando per la sistemazione della parte esterna e l’abbattimento delle barriere architettoniche per il municipio, siamo in attesa di risposta. I tempi? Puntiamo a concludere il tutto per il 2023». —
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