Piazza Foro Boario lastricata a peso d’oro

Il Pd mostra le carte e accusa: usata pietra di Cugnan al posto della Piasentina ma il costo è rimasto quello del materiale più pregiato, buttati 52 mila 338 euro
Borin Vittorio Veneto park sotterraneo Serravalle Borin Vittorio Veneto park sotterraneo
Borin Vittorio Veneto park sotterraneo Serravalle Borin Vittorio Veneto park sotterraneo

VITTORIO VENETO. Foro Boario, la piazza degli sprechi. Dopo i paracarri, ecco le pietre d’oro: 52.338 euro di costo in eccesso, ovvero soldi buttati. Almeno a sentire la Commissione d’inchiesta istituita dai partiti di opposizione sulla ristrutturazione dell’ospedale di Serravalle e in particolare su piazza Foro Boario. A loro avviso, infatti, si sarebbe utilizzata una pietra dal costo inferiore, quella di Cugnan, contrabbandandola per pietra Piasentina, dal costo superiore.

Nel Computo metrico estimativo generale relativo agli interventi sulle aree libere dell’ex ospedale il progetto concordato tra il Comune, l’Ulss 7 e l’impresa Camerin prevedeva, sui bordi dei muri esterni dei giardini pensili e sui bordi di ventilazione dei giardini stessi, la posa di pietra piasentina (o similare) dello spessore di 4 cm al prezzo di 312,80 euro al mq. La stessa pietra dello spessore di 10 cm era programmata sulla copertina dei muri perimetrali dei giardini pensili, sui bordi delle aiuole a nord delle rampe e sulla punta delle aiuole al prezzo di 586,90 euro al mq.

In realtà -. Riferisce Alessandro De Bastiani, facendo sintesi della relazione della Commissione - non è stata usata pietra Piasentina (o simile per valore), ma pietra di Cugnan rullata che, come risulta anche dal computo metrico (punto 79/10/NP24 pietra di Cugnan spessore 6/8) e dal registro di contabilità, ha un prezzo ben inferiore. Nel dettaglio i prezzi così come dichiarati nel Registro di Contabilità risultano di 118.226 euro per la pietra piacentina, 65.925 per quella di Cugnan. «Pertanto se ne deduce che il Comune, avendo applicato e pagato il prezzo della Pietra Piasentina alla pietra realmente utilizzata, quasi certamente Cugnan, ha speso circa 52.338 euro in più di quanto dovuto», sostiene la relazione delle opposizioni. La pietra Piasentina è una pietra grigia con qualche venatura bianca. E’ estratta da cave in provincia di Udine e Trieste, è molto usata anche nell’arredamento domestico, ed è considerata una pietra di notevole pregio. La pietra di Cugnan è una pietra bianca spesso lievemente ombreggiata da aloni color ruggine. E’ estratta in cave a Cugnan, località in provincia di Belluno a fianco del lago di santa croce sul crinale nord del Visentin.

E’ considerata una pietra rustica ed è pincipalmente usata per pavimentazioni esterne di giardini o piazze. In precedenza la Commissione d’Indagine aveva scoperto che i 29 paracarri utilizzati per la stessa piazza sono stati pagati dal Comune 665 euro ciascuno, per una spesa complessiva di 19.285 euro. Realizzati nuovi, sarebbero costati dai 250 ai 350 euro l’uno.

Francesco Dal Mas

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