Pesca di beneficenza: razziati i premi

MORIAGO DELLA BATTAGLIA. Due furti nell’arco di 24 ore sono stati compiuti da ignoti ai danni della Pro loco di Mosnigo, nei locali del centro polifunzionale di via Raboso che, dallo scorso fine settimana, sta ospitando la tradizionale sagra di San Martino. Un primo raid è stato messo a segno la notte tra lunedì e martedì nel magazzino dell’associazione, seguito la notte successiva (tra martedì e mercoledì) da una replica nel salone dove è allestita la pesca di beneficenza. In entrambi i casi il bottino (in alimenti, abbigliamento e casalinghi) è stato di qualche migliaio di euro, al quale si aggiungono i danni ai serramenti e, non ultimi, i danni morali. «È il settimo furto che subiamo in due anni, così non si può andare avanti», dichiara sconsolato Roberto Contessotto, vicepresidente della Pro loco mosnighese. «Tra i volontari, inutile nasconderlo, c’è tanta rabbia e malumore. Se pensiamo che gli utili delle manifestazioni vengono utilizzati per organizzare iniziative a favore degli anziani e dei bambini del paese, in tanti affiora la voglia di mollare tutto e portare le chiavi in municipio». Anzi, non potrebbero neanche farlo perché i ladri hanno rubato pure quelle. Terminata la prima visita, infatti, iniziata entrando da una finestra, i malviventi si sono tenuti anche le chiavi di accesso ai locali trovate all’interno del centro polifunzionale. Non prima, ovviamente, di aver razziato scaffali, frigoriferi e congelatori, nei quali erano conservati gli alimenti da cucinare il prossimo fine settimana: carne e salsicce, in particolare, ma anche bottiglie di vino e lattine di bibite. I ladri hanno asportato persino i sacchetti di noccioline e arachidi, di solito distribuiti ai bambini della frazione a San Nicolò. Lo sconcerto di martedì mattina, quando i primi volontari si sono resi conto dell’accaduto e hanno cambiato le serrature, non è niente però a quello provato ieri mattina dalle signore che, in collaborazione con la parrocchia di Mosnigo, organizzano la pesca di beneficenza. Anche in questo caso i ladri sono entrati nel salone del centro polifunzionale da una finestra e hanno avuto tutta la notte per “pescare” gli articoli più graditi. Sono così spariti borsoni sportivi, magliette da donna, confezioni di succo di frutta e torce a pila. Rubati persino i cuscini ricamati dalle anziane del paese e destinati alla raccolta di offerte per la scuola materna San Francesco e per le missioni religiose. «Per fortuna avevamo lasciato esposti solo gli scatoloni del televisore e del tablet in palio», sottolinea la signora Maria. «Si è trattato, comunque, di un furto mirato». Di sicuro, come evidenziato dai segni delle effrazioni su porte e finestre, non è la prima volta che il centro polifunzionale di Mosnigo finisce nelle mire dei malviventi. E se Atene piange, Sparta non ride. Tra luglio ed agosto, infatti, anche la sede della Pro loco di Moriago, nel parco dell’Isola dei morti, era stata ripetutamente saccheggiata dai malviventi durante la festa della patata del Quartier del Piave.
Glauco Zuan
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