Pesca abusiva nel laghetto Scoperti, restituiscono le trote

Convinti che fosse un’area verde libera, si sono seduti lungo la riva del laghetti che costeggia una parte di via dei Gredi, lungo la tangenziale in zona Sant’Antonino, e hanno iniziato a pescare....

Convinti che fosse un’area verde libera, si sono seduti lungo la riva del laghetti che costeggia una parte di via dei Gredi, lungo la tangenziale in zona Sant’Antonino, e hanno iniziato a pescare. Hanno passato lì due ore, chiacchierando, poi i ragazzi – due ventenni trevigiani – sono stati sorpresi dalle grida di un uomo che li ha fermati imputandogli d’aver violato una proprietà privata. I due ragazzi, sorpresi e un po’ spaventati, hanno ammesso di essere stati inviati lì anche da un altro residente della zona che gli aveva detto che potevano pescare tranquillamente. «Nessuno ci ha informato che fosse un’area privata» hanno ammesso. Vero o falso che fosse, il proprietario del terreno e del laghetto ha chiamato la polizia e chiesto che i due venissero denunciati sul posto per violazione di proprietà privata. Quando gli agenti sono arrivati sul posto, vista la stranezza del caso e la giovane età dei due ragazzini, hanno tentato di mediare riuscendo ad ammorbidire la posizione del proprietario che alla fine ha deciso di lasciar andare i ragazzini senza sporgere denuncia. In cambio però, i due ventenni hanno dovuto ributtare in acqua le trote che avevano pescato dal laghetto. Cinque e belle grosse, sono tornate a nuotare sparendo nel buio del fondo.

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