Peruzzo gestirà le case popolari

Ca’Sugana ha trovato un’alternativa ad Ater per la gestione di circa 700 alloggi popolari proprietà dell’amministrazione e fino ad oggi gestiti dall’agenzia per l’edilizia residenziale regionale (da sempre enclave leghista).
Due le offerte arrivate al termine del bando emesso dal Comune lo scorso settembre.Sul piatto c’era affare da oltre 1,3 milioni di euro per 5 anni di amministrazione. Soldi che il Comune aveva già messo a bilancio e avrebbe pagato a chi avesse presentato l’offerta «economicamente più vantaggiosa» individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. Ater, dopo una ricognizione interna, ha deciso di non rispondere alla chiamata segnando una svolta epocale nell’amministrazione degli alloggi popolari comunali. «Prezzo di gara troppo basso» ha commentato il commissario Luca Barattin annunciando il passo indietro, ben diversa invece la valutazione fatta dall’agenzia di amministrazioni Peruzzo di viale Burchiellati e dalla Amministrazioni immobiliari di Silea che ieri mattina eranopresenti alla seduta decisiva per l’affidamento dell’incarico. A vincere il bando la Peruzzo, con un’offerta al ribasso economico del 17% che unita all’offerta tecnica ha battuto il progetto amministrativo presentato dal’agenzia di Silea che aveva offerto un ribasso dell’8%. Ora si attende l’aggiudicazione definitiva e il difficile passaggio di consegne da Arter alla Peruzzo che per amministrare gli immobili e le richieste degli inquilini dovrà aprire anche un ufficio dedicato. Ca’Sugana soddisfatta: «la nuova amministrazione al via in tempi brevi». (f.d.w.)
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