Permasteelisa, premio fino a 800 euro
Accordo integrativo rinnovato dopo dieci anni. Gratifiche di risultato nel 2018 e maggiori tutele
VITTORIO VENETO. Da dieci anni in Permasteelisa, una delle più performanti aziende della Marca, non si rinnovava il contratto integrativo. Lo si è fatto adesso con ottimi risultati, come sottolinea Enrico Botter, segretario provinciale Fiom. Il nuovo premio di risultato potrà arrivare fino a 700 euro lordi per il 2018, 750 euro per il 2019 e 800 euro per il 2020. E questo valore economico verrà messo a disposizione anche dei lavoratori in somministrazione e con contratto a tempo determinato di almeno 6 mesi. Su scelta dell’operaio, l’importo potrà inoltre essere erogato, parzialmente o per intero, sotto forma di welfare tramite la piattaforma web Permasteelisa. E l’impresa, al riguardo, ci mette 500 euro per ciascuno degli 800 dipendenti di Vittorio Veneto.
I punti chiave dell’integrativo sono il sistema di relazioni industriali, la formazione, la salute e la sicurezza, le trasferte, l’orario di lavoro, oltre al premio di risultato e al welfare. Permateelisa si è impegnata a condividere le informazioni rilevanti sull’andamento del mercato, gli investimenti, l’innovazione, le tipologie contrattuali, l’inquadramento professionale. L’azienda informerà la Rsu sulle attività formative realizzate e in corso, anche in tema di formazione continua.
L’accordo pone grande attenzione ai temi ambientali e della sicurezza sul lavoro, anche attraverso l’innalzamento del monte ore dei permessi. Nel dare piena e concreta attuazione alle disposizioni di legge in materia di sicurezza attraverso investimenti e un’accurata individuazione di tutti i fattori di rischio, già in fase preventiva alla messa in produzione delle commesse, l’accordo consentirà anche di applicare le condizioni per una sempre più estesa tutela della persona sul luogo di lavoro, anche attraverso l’innalzamento del monte ore permessi degli Rls per l’esercizio della loro funzione. Altro risultato portato a casa dalla Fiom Cgil è il riconoscimento dell’indennità di trasferta aggiuntiva alla già presente modalità di rimborso.
Le forze sociali sono soddisfatte del risultato raggiunto. Accolte pure le richieste di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale di coloro ai quali manchino meno di 36 mesi per accedere alla pensione. «L’accordo raggiunto in Permasteelisa rientra nell’impegnativo percorso di contrattazione aziendale che la Fiom trevigiana ha condotto sul territorio provinciale nel corso dell’anno» è il commento del segretario Botter. «Un altro risultato che si va a sommare a quelli raggiunti in altre importanti realtà industriali del nostro territorio». Un contratto integrativo – sottolinea ancora Botter – che infatti, anche in questo caso, rilancia le relazioni tra sindacato e azienda, nell’ottica di migliorare il reddito, soprattutto attraverso un premio di risultato legato a indicatori di “fabbrica”, le condizioni di lavoro e le tutele dei dipendenti.
Francesco Dal Mas
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