Pensionato di lusso per anziani a Villa delle Rose
VITTORIO VENETO. Un'altra casa di riposo accanto al Cesana Malanotti? Potrebbero essere i privati a realizzarla nella vicina Villa delle Rose. Si tratta di una struttura sanitaria, ex centro di salute mentale, attrezzata di ampio parco. L'azienda sanitaria, allora diretta da Angelo Lino del Favero, l'ha alienata attraverso regolare gara ed ha vinto un gruppo di imprenditori, impegnando poco più di un milione di euro. A capo della cordata c'è Patrizio Dei Tos, titolare della Itlaslegno, un'azienda che ha fatto della sostenibilità ambientale la sua mission. Da anni al palo, l'immobile potrebbe essere ristrutturato come sede di una casa di riposo per anziani e famiglie che possono permettersi servizi di alta qualità e, quindi, costosi. Nessuna concorrenza, dunque, con la vicinissima Ipab. Anche Villa delle Rose, comunque, agirebbe in rapporto con la Regione, attraverso una convenzione. Se n'è parlato l'altra sera, all'incontro sezionale del Pd. I problemi non mancano. E per quanto riguarda il vicino Cesana, la lista 'Partecipare" si augura con il portavoce Alessandro Mognol che «il commissariamento non provochi la perdita dell'ospedale di comunità con un conseguente ridimensionamento di importanti servizi alla persona nella nostra città». Ospedale cui sarebbe destinato un nuovo padiglione del Cesana e alle problematiche dell'istituto che hanno portato a questo epilogo. «Partecipare Vittorio chiede infine - si legge in una nota con la quale, fra l'altro, viene espressa vicinanza alle famiglie dei degenti - che la questione Cesana venga al più presto riportata in consiglio comunale per un chiarimento ed un'analisi approfondita». (f.d.m.)
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