Pendolari tra i quartieri per abbandonare l’immondizia in strada

Montavano in macchina di sera per partire da casa, andare nel quartiere vicino, e abbandonare lì la loro immondizia. Sperando così di evitare bollette e bidoni. L’hanno fatto per settimane, mesi. Pensavano di aver trovato lo stratagemma perfetto, ma non hanno fatto i conti con la stretta contro gi ecofurbi lanciata da Contarina e anche dal Comune di Treviso che per combattere il fenomeno alcuni mesi fa ha acquistato alcune foto-trappole.

È stata infatti proprio la Polizia Locale a identificare e sanzionare con 400 euro a testa due residenti di Treviso per aver abbandonato i sacchetti di rifiuti domestici. I responsabili sono stati individuati proprio grazie alle foto-trappole installate nei punti ove erano segnalati abbandoni frequenti di immondizia. Con l’aiuto della videosorveglianza urbana e degli infrarossi, gli agenti sono riusciti a leggere le targhe delle auto dei due soggetti, rintracciarli e multarli.

«Nel primo caso si tratta di un residente in via Feltrina di 27 anni sorpreso nell’abbandonare un sacco nero pieno di rifiuti in una via del quartiere San Lazzaro, lontano dalla sua abitazione», spiega il comandante della polizia locale Andrea Gallo. Il secondo verbale è stato elevato invece a carico di una cittadina nigeriana di 31 anni, residente in via Sant'Angelo, per aver abbandonato due sacchetti di rifiuti in quartiere San Liberale, anche in questo caso lontano dalla propria residenza. «Dai controlli effettuati», spiega Gallo, «il primo ecofurbo negli ultimi due anni non ha mai conferito rifiuti attraverso i bidoni che aveva comunque ritirato a suo nome. Era quindi furbetto seriale che ora dovrà anche subire gli accertamenti da parte degli ispettori di Priula».

«La lotta a chi trasgredisce le regole della civile convivenza è e sarà sempre una priorità per la nostra amministrazione», ha detto il sindaco Mario Conte plaudendo all’operazione, «Avevamo annunciato il posizionamento delle foto trappole e così è stato. In accordo con la polizia locale, il giro di vite sarà operato anche con appositi servizi in borghese, che verranno attivati già dalla prossima settimana. Gettare le immondizie nei cestini pubblici non è una cosa da “furbetti” ma da incivili. Non tolleriamo più tali condotte». —

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