Pellizzari patteggia un anno «È finito un terribile incubo»

SAN ZENONE DEGLI EZZELINI. Dopo due anni e mezzo si chiude la vicenda legale dell’ex assessore Denis Pellizzari, accusato di traffico internazionale di armi. Martedì davanti al giudice Umberto Donà Pelizzari ha patteggiato un anno e 3 mila euro di multa, pena sospesa. Per Pellizzari, titolare fino al 2011 del poligono di tiro e armeria Sport Gun di via Gobba, si chiude una vicenda spinosa e ora si toglie qualche sassolino dalla scarpa. «Dalla Questura di Treviso forse si sono accaniti troppo nei mie confronti sottovalutando alcuni aspetti», dichiara l’ex assessore, «Alla fine davanti ai fatti concreti hanno fatto un passo indietro». E da traffico internazionale di armi, l’accusa è stato ridimensionata in detenzione di munizioni calibro 9. Era dicembre 2011 quando la polizia mise sotto sequestro poligono, armeria e 200 tra fucili e pistole. Oltre a 5 giorni di carcere e 2 mesi ai domiciliari per Pellizzari. «È stato difficile», ammette l’ex assessore, «Fortunatamente c’è stata una grandissima solidarietà da parte degli amici, parenti ma soprattutto dei soci (oggi sono circa 2 mila). Mi hanno sostenuto non solo moralmente, ma anche economicamente». «È stato restituito tutto nel corso dell’istruttoria», sottolinea il legale Mauro Crocetta, «Tutte le armi hanno il numero di matricola». (v.m.)
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