Una rotatoria sulla Feltrina a Pederobba nel punto nero della viabilità
Il Comune ha pronto un progetto per l’innesto con la strada che arriva da Onigo. Costerà 1 milione e 170 mila euro: una parte verrà rintracciata con i bandi

L’incrocio è tra i più pericolosi lungo la Feltrina. È il tratto di sbocco della strada che arriva da Onigo e si chiama a sua volta via Feltrina. Chi arriva da Onigo e deve andare verso Feltre, deve immettersi nella corsia centrale e attendere che la strada sia libera per entrare nella carreggiata est.
Il pericolo
Vista la velocità con cui i veicoli corrono in quel tratto di Feltrina, l’incidente è sempre incombente. E infatti negli ultimi 10 anni, solo i carabinieri hanno rilevato una ventina di incidenti con una quindicina di feriti e un morto in seguito ad uno scontro frontale. L’amministrazione comunale ha tentato di tutto in quel nodo critico, ha persino raccolto firme.
Ma visto che nulla si muoveva, ha deciso di far predisporre dei progetti di massima per essere pronta a concorrere a bandi pubblici per avere le risorse necessarie a realizzare interventi che riducano la pericolosità di quel tratto della strada regionale. Ha incaricato lo studio Tecnohabitat di elaborare una proposta progettuale e sul tavolo la giunta guidata da Marco Turato si è trovata 4 alternative: una rotatoria a tre bracci, una a 4 collegata ad un’altra piccola rotatoria in zona industriale, una grande rotatoria che arriva a conglobare anche la viabilità della zona industriale, un sottopasso per far entrare in Feltrina da destra chi arriva da Onigo ed è diretto a Feltre.
Alla fine la giunta municipale ha focalizzato la sua attenzione sulle due ipotesi a 3 o a 4 bracci e la scelta è alla fine caduta sulla soluzione più semplice: la rotatoria a tre bracci, dal costo di 1 milione e 170mila euro, che presenta minori criticità e minori costi rispetto alla rotonda a 4 bracci. Una rotatoria che è in grado di smaltire dai 2.300 ai 2.500 veicoli equivalenti all’ora, volume di traffico che corrisponde a quello che normalmente percorre la Feltrina, con qualche intasamento nelle ore di punta nei giorni festivi.
Velocità ridotta
E soprattutto di ridurre la velocità dei veicoli in transito, specie quelli che arrivano da Feltre, perché quel lungo rettilineo con incrocio verrebbe spezzato dalla presenza della rotatoria. Verrebbe costruita lungo la 348 Feltrina, di cui occuperebbe lo spazio con la curva est, e sostituirebbe l’attuale incrocio con la strada che arriva da Onigo.
Questa soluzione non risolve anche la situazione delle strade comunali della zona industriale, ma la rotatoria a 4 braccia avrebbe comportato di dover portare in rotonda anche tutto quel traffico di strade secondarie che avrebbe appesantito i volumi di transito e determinato maggiori intasamenti.
E poi la stima dei costi per la rotonda più grande era di 1 milione e 700mila euro, più di mezzo milione di euro in più rispetto alla soluzione scelta dall’amministrazione comunale.
Con lo studio di fattibilità in mano, adesso il Comune di Pederobba terrà d’occhio i bandi di finanziamento che verranno pubblicati per la messa in sicurezza delle strade allo scopo di trovare le risorse necessarie a risolvere le criticità di quell’incrocio pericolosissimo sostituendolo con una rotatoria.
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