Pederobba, odissea per la fornitura del gas «Aspetto da sei mesi»

PEDEROBBA. Una odissea infinita per avere l'allacciamento del gas. Ha avviato le prime pratiche a luglio ma non ha ancora il contatore e quindi niente gas a riscaldare l'abitazione. Che oltretutto deve anche acquistare, ma senza la certificazione energetica dello stabile non è possibile fare il rogito notarile. Lui è Giovanni Cinel, 47enne sposato e con due figli di 6 e 11 anni, responsabile commerciale di un gruppo alberghiero mentre la moglie lavora alla Luxottica.
La casa ancora senza il contatore del gas si trova in via Rovigo 14, a Covolo di Pederobba, una laterale di via della Vittoria, la strada provinciale che dalla Feltrina porta verso il ponte di Vidor. Gli allacciamenti sono pronti, ma senza contatore non ci può essere alcuna fornitura di metano in quella casa e quindi neppure la certificazione energetica per fare il rogito notarile.
IL CONTRATTO
Il contratto di fornitura lo ha stipulato con Dolomite Energia, il contatore lo deve mettere però AP Reti Gas che ha in gestione la rete del metano a Pederobba. Di mezzo ci sono state mail, raccomandate, telefonate, ma fino ad ora il contatore non è arrivato.
Una settimana fa AP Reti Gas gli ha risposto che i documenti dovevano essere inviati in originale alla sede di Pieve di Soligo, e li elenca: allegato H40, allegato I 40, allegati tecnici obbligatori, visura camerale del tecnico installatore, precisando che «tale informazione doveva essere stata comunicata al momento della stipula del contratto dalla sua società di vendita».

Ma Giovanni Cinel non ha ancora capito cosa manchi tra quanto aveva mandato a suo tempo. «Io avevo inviato la documentazione per raccomandata, ma, nonostante le mie richieste di spiegazione, nessuno dal centralino o dal numero verde mi ha mai spiegato che documenti mancassero - afferma Giovanni Cinel - la mia richiesta di preventivo e di attivazione risale ancora a luglio, forse anche prima, ho fatto tutti i versamenti, sono stati eseguiti tutti i lavori e rilasciati i certificati e ho sempre inviato quanto mi è stato richiesto».
Inverno al freddo
Il giorno dopo l'ultima comunicazione del gestore della rete Giovanni Cinel ha inviato per mail nuovamente i documenti per una verifica di cosa mancasse: superavano i megabyte consentiti e non sono stati recapitati. «Io avevo avviato le pratiche ancora a luglio e speravo tanto di passare al caldo l'inverno -dice ancora Giovanni Cinel- invece abbiamo dovuto arrangiarci con la legna che ormai sta finendo.
Non posso concludere il rogito, acquistare definitivamente la casa e portare la residenza nel Comune di Pederobba perché senza allaccio non ho la certificazione energetica dell'immobile.
Devo anche iscrivere i miei figli alle scuole entro il 31 gennaio e vorrei poter dire che la residenza è dove abito, ma non posso farlo senza che sia concluso l'allacciamento. Ci fosse almeno una spiegazione del perché sta succedendo tutto questo potrei intervenire e cercare di fare e produrre ciò che manca, se manca. Ma se non lo so come faccio».
Ha scritto anche al sindaco di Pederobba per spiegargli in che situazione si trovano lui e la sua famiglia e chiedergli se può in qualche modo intervenire. Il sindaco Marco Turato: «Probabilmente si è verificato qualche inghippo burocratico e l'installazione non è avvenuta. Mi informerò sul caso».
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