Pedalata e Festa dell’Uva Conegliano fa il pienone

CONEGLIANO
Città presa d’assalto ieri per la quarantesima edizione della Conegliano Pedala e l’ultima giornata della Festa dell’Uva e dei tanti eventi di contorno. La partenza della biciclettata (oltre seicento iscritti) è avvenuta verso le 9 in viale Carducci. Tra i partecipanti c’erano anche bersaglieri in congedo che hanno pedalato su bici d’epoca e prima della partenza si sono messi in posa con il sindaco Fabio Chies venuto a dare un saluto alla Conegliano Pedala. Il percorso si è poi snodato tra San Vendemiano, San Fior, Colle Umberto, Cordignano, con sosta ristoro nell’area fiera di Godega, per fare ritorno a Conegliano verso mezzogiorno per il pranzo offerto dagli alpini. L’evento è stato organizzato come sempre dall’associazione Amici sportivi di San Martino.
Nel pomeriggio, presi d’assalto gli stand della Festa dell’Uva. Durante la manifestazione erano presenti inoltre operatori del Serd a disposizione dei visitatori per alcoltest ed informazioni. Obiettivo: ricordare la facilità con cui si può superare il limite del tasso alcolico dello 0.5 millilitri al litro, dopo il quale il codice delle strada fa scattare la perdita della patente. La festa dell’uva però non è stata solo il festival del migliore vino del veneto. Erano presti anche molti espositori con eccellenze gastronomiche ed ospiti dall’Emilia Romagna con le loro prelibatezze. Tra di loro vi era il Comune di Fanano.
Lungo la scalinata degli Alpini era invece in vendita l’uva per finanziare la lotta contro i tumori ed altre iniziative benefiche. C’è stata anche una rimpatriata informale degli ex commilitoni della dismessa caserma San Marco. —
Gino Zangrando
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