Pd, Marca per Lorenzoni e compatta su Zanoni Calò si sposta con i civici
La scelta di candidare Arturo Lorenzoni piace al Pd della Marca: almeno stando ai voti dei componenti trevigiani della direzione, in larga maggioranza favorevoli al candidato civico (Zorzi, Basso e Cimetta hanno votato sì, presente ma non votante l’ex renziano Dus, Tocchetto è uscita prima, Fastro astenuta)). «È stata una grande prova di maturità, il partito sa andare oltre il suo perimetro in una visione larga e costruttiva», commenta il segretario provinciale Giovanni Zorzi , «il Pd veneto vuole aggregare e allearsi con chi non è contento di Zaia e del suo governo, di chi sta aprendo gli occhi sulla gestione della sanità e di chi continua a vedere i danni all’ambiente, su questi temi, su queste sensibilità, sui comitati dei cittadini, a partire proprio dalla scelta di Lorenzoni è possibile costruire un’alternativa futura alla Lega. E devo ringraziare chi, come Andrea Zanoni, ha fatto un passo indietro per favorire la convergenza».
Ma i Dem stanno già pensando alle candidature. Su Zanoni, tanto più dopo il passo indietro rispetto alla candidatura a governatore sostenuta anche da molti circoli, sta di fatto convergendo la maggioranza del partito. E non a caso Zanoni è già in pista da settimane, predestinato a fare il pieno. In rialzo poi le quotazioni di Maria Rosa Barazza (Vittoriese e Coneglianese), Silvano Piazza (Treviso e hinterland), Claudio Beltramello (Castellana). C’è chi ha fatto due conti e dice che si potrebbe persino sperare anche in un raddoppio del seggio uscente ottenuto 5 anni fa. E a proposito, resta l’incognita di Toni Calò, il prof dei migranti. La scelta di Lorenzoni potrebbe dirottare quasi fisiologicamente l’ex candidato Dem alle europee 2019 verso la lista di sostegno al candidato governatore, dove però premevano già Franco Rosi, Sossio Vitale e altri amministratori di Comuni civici della Marca. Nel Pd ben pochi vorrebbero un dualismo fra il professore e Zanoni, e c’è chi ora attende di vedere se Calò rinnoverà la tessera presa lo scorso anno. —
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