Parli veneto, si candidano 100 cameriere

RESANA. Osteria cerca cameriera che sappia il dialetto veneto. Ed è boom di richieste. In 100 hanno risposto all'annuncio pubblicato da Massimiliano Fardin, 36 anni, pubblicato sul sito subito.it.
Domenica 23 marzo Massimiliano, assieme alla moglie Eliana, aprirà un nuovo locale, osteria ristorante con un menù di piatti veneti tipici a San Marco. E per cercare personale ha usato la rete.
L'annuncio pubblicato in internet è stato a dir poco virale. Cercasi cameriera sotto i 28 che parli bene il dialetto veneto. «Il nostro locale propone piatti tipici della cucina veneta», spiega Massimiliano, «grigliata, nervetti, baccalà. Ci sarà un lungo bancone in stile bacaro veneziano aperto tutto il giorno, con i tipici spuncetti veneziani. Folpetti, bogoi, polpettine e altro. Lo stile del locale è questo. Ed è proprio per questo che ci serve una cameriera che parli il dialetto veneto molto bene».
Il locale si chiamerà birreria Hosteria Dai Bastardi ed aprirà a San Marco, in via Montegrappa, nell'edificio dove un tempo si trovava la Corte Sconta. «Osteria con l'H davanti... », precisa Massimiliano, «cerchiamo una cameriera che parli veneto perché questo è lo stile del locale. Ci sono arrivate cento risposte all'annuncio, da tutta Italia. Anche da Torino, Prato e perfino da Lecce. Sarà difficile chiamare una persona che vive così lontano. Dovremo fare dei colloqui con una persona che abita nelle vicinanze, ovviamente. Ma il colloquio lo faremo in dialetto. Ci tengo a dire che non è un fatto di razzismo verso qualcuno. È semplicemente perché il nostro menù sarà in dialetto, il locale propone piatti tipici della cucina veneta. Per cui dovremo mettere a nostro agio i clienti e ci vorrà una persona che il dialetto lo sappia bene».
Vuoi per la crisi, vuoi per l'originalità della proposta, un centinaio di ragazze ha risposto all'annuncio e ora toccherà a Massimiliano ed Eliana scegliere le candidate per l'“intervista in dialetto”. «Sarebbe utile sapesse anche l'inglese», prosegue Massimiliano, «magari qualche turista straniero in visita a Castelfranco potrebbe passare di qua... Chi lo sa... Non abbiamo ancora scelto. Dovremo fare i colloqui». I lavori in vista dell'apertura del locale sono ancora in corso. Le candidate stanno ancora inviano le richiese all'indirizzo mail indicato (daibastardi@gmail.com). Massimiliano, originario di Torreselle (Padova), dopo anni di esperienza in vari locali, inizia ora la sua prima avventura in proprio. Con originalità.
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