Parla al cellulare mentre guida il bus degli studenti

Un ragazzo ha filmato il dipendente della Mom lungo la tratta Conegliano-Oderzo: la telefonata è durata parecchi minuti

CONEGLIANO. Mentre la mano sinistra regge il volante, la destra mantiene il cellulare all'orecchio. La conversazione, cordiale ed amichevole. Ma di auricolari, nemmeno l'ombra. Le immagini, girate da un passeggero con un videofonino, non immortalano un automobilista qualunque ma un conducente della Mom. Azienda di trasporti già al centro, circa un anno e mezzo fa, di un caso analogo: anche in quell'occasione un guidatore venne “beccato” e ripreso da un passeggero mentre messaggiava con il telefono, quando invece la sua attenzione doveva essere esclusivamente dedicata alla strada che stava percorrendo. Poi, a fine 2015, un altro episodio: ancora una volta un passeggero detective che “incastra” un autista Mom che guida con il telefonino.

L'ultimo caso è stato documentato da Andrea Da Re, un giovane vittoriese che intervistato da Antennatre non ha nessuna remora a commentare il fatto e lo stile di guida ostentato dall'autista: «Chiaramente guidava in modo nervoso, per non parlare delle frenate brusche che ci sorbivamo noi passeggeri. Non sono stato il solo, tra i passeggeri, a lamentarmi, anche se nessuno ha avuto il coraggio di riprenderlo e a dirgli di smetterla una volta per tutte». Ed in effetti nel video si sente un botto e si vede il mezzo sobbalzare, forse per un dosso affrontato a velocità troppo elevata o nel modo meno opportuno. Che non si trattasse di una chiamata di emergenza lo si evince dal tono e dal contenuto scherzoso delle chiacchiere scambiate al telefono: il video dura ben tre minuti durante i quali il telefono resta incollato all'orecchio senza un attimo di sosta. E l'interessato, naturalmente, non si accorge di essere ripreso a sua insaputa. Il fatto è avvenuto lungo la linea 141, che va da Conegliano a Oderzo.

A bordo c’erano lavoratori, pensionati e studenti. «Quando sono sceso – racconta Andrea – e nel momento in cui sono smontato la telefonata era ancora in corso. Oltre a telefonare, quell’autista mandava insistentemente dei messaggini. Purtroppo mi è capitato altre volte di vedere dei conducenti in questi atteggiamenti pericolosi, sia sulle corriere, che sugli autobus di linea». A questo punto è plausibile attendersi dall' azienda di trasporti una verifica ed un eventuale provvedimento nei confronti dell'interessato e che potrebbe concretizzarsi in una sospensione temporanea dal servizio. L'infrazione non costerà invece nulla, in termine di multa e punti della patente, non essendoci stato un accertamento diretto da parte di un pubblico ufficiale. Comprensibile lo sconcerto dei passeggeri che hanno dovuto assistere ad una scena del genere in un servizio pubblico.

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