Park, al via la rivoluzione i primi 15 minuti sono gratis

CONEGLIANO. Domani inizia la mini rivoluzione per i parcheggi blu in città. Una delle novità principali sarà la digitazione del numero di targa della propria auto per ottenere il tagliando, anche quello dei 15 minuti gratuiti. Dopo un anno di sperimentazione, il sabato pomeriggio dalle 14.30 alle 20 ritorna a pagamento. Sarà possibile però ottenere un’ora gratuita per ogni veicolo.
15 minuti “accademici”
Tutti gli altri giorni invece, compreso il sabato mattina, la sosta sarà free nei primi 15 minuti. Sarà comunque necessario fare il biglietto anche per avere i ticket gratuito, sempre attraverso i parcometri componendo il numero di targa, perché sia individuata la vettura.
Da domani inoltre entrerà a sistema un’altra serie di cambiamenti. Piazzale San Martino tornerà ad essere zona B, così come il parcheggio interrato “Ex shopping park” (sotto il Biscione) diventa zona B1. In totale 93 posti vicini al centro avranno una tariffa oraria a 1 euro, come il resto delle zone B. Tutta l’area del centro rimane zona A, con tariffa di 1.30 euro all’ora. La aree C invece continueranno ad avere un prezzo di 60 centesimi all’ora. Come sempre i 950 posteggi blu saranno a pagamento nei feriali, dalle 8 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 20, sabato compreso. Rimangono escluse le domeniche ed i festivi.
abbonamenti
Restano invariati gli abbonamenti per i residenti, fino a 150 abbonamenti a tariffa agevolata (280 euro all’annuo valido sia per zona A, B e C), alcune limitazioni entreranno in vigore per gli operatori commerciali. Gli abbonamenti per commesse e negozianti saranno validi solo nelle zone C e nella nuova B1 del park interrato del Biscione. In precedenza potevano sostare nelle zone B. È stato ridotto anche il numero degli abbonamenti: da 150 a 120. La modifica è stata attuata analizzando il 2018.
«Pur incrementando le zone di sosta rispetto alla precedente gestione, sono state percentualmente ridotte le disponibilità di zone con stalli a tariffa intermedia», ha osservato la giunta comunale. «La distorsione ingenerata dalle soste degli abbonati alla funzionalità complessiva del sistema ha determinato una significativa riduzione anche nella redditività del medesimo, e quindi della sua sostenibilità finanziaria a lungo termine». I prezzi degli abbonamenti commerciali non subiranno variazioni: 220 euro l’annuale, 130 il semestrale. Per il 2019, considerato il periodo marzo-dicembre, l’annuale costerà 184 euro. Ogni attività economica ha diritto ad un solo abbonamento e uno anche per ogni dipendente, presentando il contratto di lavoro. In caso di molteplici richieste, la precedenza verrà data a chi richiede l’abbonamento valido per l’intero anno.
addio sabato gratis
Dopo un anno di sperimentazione va in archivio il sabato gratis, che era stato attuato per cercare di dare slancio al commercio. Non ha però avuto gli effetti sperati, anzi era diminuita la turnazione dei posti auto. «La grande maggioranza degli stalli di parcheggio del centro cittadino, nella giornata a sosta libera del sabato pomeriggio risultavano di fatto occupati da utenti stanziali, o da utenti che li usavano come parcheggio scambiatore per l’intermodalità auto-ferrovia», ha evidenziato l’amministrazione comunale, «con ciò riducendo pesantemente nei pomeriggi prefestivi la disponibilità di tali spazi per gli automobilisti avventizi in arrivo a Conegliano o per le soste funzionali alle attività del commercio o similari». In accordo con le associazioni di categoria, in particolare Ascom Confcommercio, la gratuità del sabato è stata ridotta ad un’ora, a cui si sono aggiunti i 15 minuti per ogni giornata. Le variazioni hanno portato ad una modifica del contratto con l’azienda Sis, che ha in gestione i parcheggi a Conegliano. Sis incassa i proventi della sosta. Indipendentemente dai ricavi, il contratto prevede il versamento nelle casse comunali di 686 mila euro ogni anno. L’abolizione del sabato pomeriggio gratis avrebbe incluso il versamento di ulteriori 80 mila euro.
Comune e azienda hanno raggiunto un accordo per cui ogni anno la cifra sarà invece di 40 mila euro (sono stati valutati i mancati incassi per le finestre gratuite dei 15 minuti e di 1 ora al sabato). In totale Sis ogni anno si è quindi impegnata a corrispondere al Comune un canone di 726 mila euro, per i prossimi quattro anni. L’amministrazione comunale ha richiesto inoltre che il nuovo software dei 34 parcometri sia implementato con un algoritmo collegato con i pannelli dell’infomobilità. In questo modo saranno fornite informazioni in tempo reale su quanti parcheggi siano a disposizione e in che aree. —
Diego Bortolotto
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