Park a pagamento rivoluzione in vista a Conegliano: addio sabati gratis

La sperimentazione nel corso dei weekend scade a giorni Ha avuto come conseguenza l’occupazione fissa degli stalli
Agostini Conegliano parcheggi a pagamento
Agostini Conegliano parcheggi a pagamento

CONEGLIANO. Sono in fase di preparazione alcune modifiche ai parcheggi blu in città. Si andrà dal sabato pomeriggio gratuito, ad alcuni cambiamenti nelle aree di sosta e facilitazioni per gli operatori del commercio. Le novità saranno introdotte da marzo. Ma una decisione deve essere presa a breve sul sabato gratis, iniziativa che scade questo mese. La “promozione” infatti aveva una durata sperimentale di un anno e aveva l’obiettivo di cercare di favorire le attività commerciali del centro. Il sabato pomeriggio gratuito, sommato alle domeniche già senza parchimetri, ha invece creato dei “parcheggi fissi”.

auto inamovibili. Così ad esempio nelle vie del centro rimangono in sosta auto per l’intero fine settimana, con gli stalli utilizzati anche da chi deve raggiungere la stazione ferroviaria. Il Piano urbano del traffico è servito per monitorare e analizzare anche il sistema dei posteggi. Il costo della sperimentazione era stato stimato in 100 mila euro di mancati introiti e il lato economico della questione non è un aspetto secondario. Un’alternativa al sabato gratuito sarebbero i primi 15 minuti di sosta liberi in qualsiasi giorno, come già avviene in altre città ed era già tra le ipotesi sul tavolo della giunta. Decisioni saranno prese sentendo anche le associazioni di categoria. Novità sono previste per commesse e titolari d’attività, per i quali era già stati introdotti abbonamenti a prezzi agevolati. In questo inizio 2019 non è stato possibile stipulare contratti semestrali o annuali, ma solamente mensili, proprio a seguito delle modifiche che sono in fase di studio. Ancora non sono state definite le tariffe degli abbonamenti “commerciali”, ma potrebbero essere diminuite, introducendo anche una fascia B1.

nuove disponibilità. Chi lavora in centro avrà a disposizione nuove aree di parcheggio, una nel sotterraneo del Biscione, l’altra in piazzale San Martino. Il piazzale infatti è destinato ad essere classificato di nuovo zona B, un vantaggio per tutti. Un anno fa era passato in fascia A, con un relativo aumento ad 1,30 euro all’ora. Da marzo la tariffa dovrebbe ritornare quindi ad 1 euro. L’aumento, anche se minimo, aveva portato la zona di San Martino ad essere meno utilizzata.

Comune e Sis, l’azienda che da un anno ha in gestione il sistema di parcheggi a pagamento in città, stanno dialogando per portare a compimento le modifiche.

Sono circa 950 gli stalli blu in città. Per gli abbonamenti residenti (coloro che non hanno un garage) non sono previste variazioni. Rimangono validi e con prezzi invariati mensili, trimestrali, semestrali o annuali gli abbonamenti divisi in zona A (da 40 euro del mensile ai 280 euro dell’annuale) e quelli B e C (30 euro mensile, 190 annuale). Le tariffe orarie, aumentate nel 2018, non subiranno ritocchi e rimarranno 1, 30 in zona A, 1 euro in B e 0, 60 in C, con pagamento minimo di mezzora. Una modifica già attuata durante il corso del 2018 era stato l’obbligo di digitazione del numero di posto auto utilizzato. Sis aveva sostituito i 35 parcometri. In questo modo da qualsiasi area è possibile prolungare il periodo di sosta ed evitare di essere multati se si è in ritardo. Ancora più comoda è l’applicazione per smartphone “Whoosh!”, attraverso la quale si può pagare la sosta, senza commissioni e in modo rapido.

decisione a breve. In queste settimane saranno prese delle decisioni definitive. Verranno illustrate prima dell’entrata in vigore prevista nel prossimo mese. Sis ha la gestione dei parcheggi sino al 2022 e versa nelle casse comunali 686 mila euro annuali. 

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso