Parco Manin Licenziati i nonni vigile
MONTEBELLUNA. Tre nonni vigile per assicurare la sorveglianza del parco Manin. “Licenziati”, attualmente non c'è più nessuno, e prossimamente arriverà un operatore della cooperativa Eos a svolgere quella funzione, tutto da solo. È la decisione presa dall'amministrazione comunale, che dal giorno della festa dei lavoratori, ossia il primo maggio, ha lasciato a casa i tre nonni vigile. Non comportavano certo una gran spesa, ma la giunta ha scelto di rivolgersi alla cooperativa Eos. C'è chi tra loro non l'ha presa bene. «Ci hanno lasciato a casa» dice uno di loro «e adesso al parco Manin la fanno da padroni nomadi, extracomunitari e barboni. Evidentemente è questo che vogliono in Comune». Sì perché la staffetta tra i nonni vigile e l'operatore della Eos non c'è stata. L'operatore della cooperativa potrà recarsi al parco solo dopo aver terminato il suo lavoro. Il sindaco assicura che si tratta solo di alcuni giorni e poi arriverà il nuovo sorvegliante. «Dalle riflessioni fatte assieme alla cooperativa» spiega il sindaco Marzio Favero «abbiamo scelto di dare lavoro, anche parziale, ogni volta che si presenta l'occasione, a persone che sono in età attiva anzichè a chi è già in pensione. Visti i tempi critici in campo occupazionale abbiamo deciso di fare questa scelta. Quindi arriverà un operatore della cooperativa Eos». (e.f.)
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