Parcheggi con i sensori mail di protesta al sindaco

CASTELFRANCO. Parcheggi a pagamento, la protesta corre su Facebook. Già ai suoi esordi l’estensione a macchia d’olio delle strisce blu non era stata salutata molto bene sia dai negozianti, ma anche...
DeMarchi Castelfranco nuovo sistema di parcometri
DeMarchi Castelfranco nuovo sistema di parcometri

CASTELFRANCO. Parcheggi a pagamento, la protesta corre su Facebook. Già ai suoi esordi l’estensione a macchia d’olio delle strisce blu non era stata salutata molto bene sia dai negozianti, ma anche dal popolo del web, con commenti tra il decisamente adirato e il sottilmente ironico: come l’esilarante commento “Il Comune ha finito la vernice bianca, ne ha solo di blu”. Quell’euro all’ora per parcheggiare in piazza o nelle immediate adiacenze dà proprio fastidio e c’è chi ha preso il coraggio a quattro mani, anche perchè ora stanno arrivando gli inflessibili sensori elettronici che non ammettono sgarri nel pagamento della sosta. Basta lamentarsi, cominciamo a sensibilizzare gli amministratori. A farlo è Mirko Marangoni che sulla pagina Facebook “Sei di Castelfranco se…” ha postato: «Tutta la piazza e le zone adiacenti sono diventate zona blu. Non è più possibile parcheggiare in centro senza pagare il balzello. Riprendiamoci il nostro centro! Fai come me, protesta con il sindaco e sensibilizza i gruppi consigliari». Eloquente ed efficace l’immagine che accompagna il messaggio: un parcometro a fianco di un divano nel salotto. E visto che piazza Giorgione è il salotto della città, il riferimento è più che azzeccato. «Diciamo la verità: questo parcheggio a pagamento è diventato un balzello. Ormai tanta gente ha cambiato abitudini: il passaggio in piazza ormai richiede un euro all’ora. E le strisce blu rimangono vuote». Per Marangoni è stato un provvedimento sbagliato rispetto alle abitudini castellane e alla tipologia di utilizzo del parcheggio: «Forse si potevano trovare altre soluzioni: non siamo un centro con il traffico convulso delle grandi città, lo spazio c’è e allora bastava un po’ di buon senso. Sempre che questa entrata non sia fondamentale per il bilancio comunale: ma allora ditelo». Da qui l’invito a far sentire la propria voce attraverso email al sindaco e ai gruppi consiliari: «L’ho lanciata così, anche perché mi ero un po’ stufato dei mugugni».

Davide Nordio

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