Panorama, Pam e Lando aperti anche il primo maggio
TREVISO. Niente festeggiamenti per il 25 aprile, e per qualcuno nemmeno per il prossimo primo maggio.
Dopo la deregulation delle aperture, le catene della grande distribuzione abbassano le serrande sempre meno nelle festività. Ieri quasi tutti i supermercati erano aperti, ma c’è chi ha deciso di consentire ai propri clienti di fare la spesa anche durante la Feste dei lavoratori. È il caso del Panorama e del Pam (che appartengono allo stesso gruppo), che il primo maggio hanno chiamato al lavoro i dipendenti. Ma anche del Lando (sia a Preganziol che a Treviso e Susegana), che resterà aperto mezza giornata, dalle 8.30 alle 13.30.
Ieri invece della Festa delle liberazione sembra non aver goduto praticamente nessuno nella grande distribuzione. Anche gruppi come il Famila, che pure all’epoca della liberalizzazione lanciò una campagna pubblicitaria a favore della famiglia tenendo chiusi i suoi punti vendita di domenica, ieri hanno lavorato regolarmente. Ma anche Conad, Emisfero, Cadoro e molti altri. Gli affari? Nella norma a dare un’occhiata alle casse, code rare, ma un flusso di clienti costante. Nonostante le proteste dei sindacati che per anni si sono battuti contro le liberalizzazioni selvagge, sembra ormai sdoganata la teoria del “restare aperti a tutti i costi”. Gli unici a rispettarle in tutto e per tutto sono i punti vendita della Coop Adriatica. Fuori da alcuni di essi sono stati esposti i manifesti con la scritta: “Valori in corso. Libertà, uguaglianza, e appartenenza: da oggi, sempre e più che mai, il nostro impegno, la nostra scelta, la nostra bandiera”. Inoltre, per spiegare la Festa della Liberazione ai più piccoli, dal 18 al 24 aprile a tutte le famiglie con bambini che si sono presentata alle casse della Cooperativa, è stato distribuito il libro “I miei primi 25 aprile”. Il libro vuol spiegare ai bambini perché ieri non si è andati a scuola e la Coop è rimasta chiusa. Ma questa sembra l’unica catena ancora contraria alla liberalizzazione delle aperture. La giornata di ieri, e le previsioni del primo maggio sembrano confermare l'aumento di super e ipermercati trevigiani che non osserveranno la tradizionale Festa dei Lavoratori. Una tattica, a detta dei sindacati, che porterà in breve tempo anche all'apertura notturna e durante tutte le festività.©RIPRODUZIONE RISERVATA
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