Dai nove metri di Arcade ai 1.300 di Posa Puner: tutti i Panevin a Treviso e provincia
Il falò più famoso, e più alto con i suoi 9 metri, si terrà ad Arcade in piazza Vittorio Emanuele III. Sarà un evento blindato, con misure straordinarie di sicurezza decise dal sindaco Domenico Presti
L’aria cambia, e le previsioni Arpav danno il via libera ai tradizionali panevin. Domani, 5 gennaio, in tutta la provincia di Treviso si accenderanno oltre 150 falò, con misure di sicurezza rafforzate, in particolare ad Arcade.
C’è anche chi anticipa la festa a stasera, 4 gennaio, come a Villorba (alle 20.30 in via Volpere).
Aria più pulita: scatta la fascia verde
Sebbene nel capoluogo sia stato raggiunto il sesto giorno consecutivo di sforamenti, il bollettino regionale indica allerta zero (fascia verde) per le Pm10 da oggi all’Epifania, con valori previsti sotto il livello di guardia di 50 microgrammi per metro cubo.
Se fosse stata confermata la fascia arancione, domani sera a Treviso le otto pire autorizzate non sarebbero state accese. Invece, con le attuali previsioni, il Comune ha potuto dare il via libera. Oggi le Pm10 sono stimate tra i 30 e i 40 microgrammi.
Arcade: il falò più alto e più sicuro
Il falò più famoso, e più alto con i suoi 9 metri, si terrà ad Arcade in piazza Vittorio Emanuele III. Sarà un evento blindato, con misure straordinarie di sicurezza decise dal sindaco Domenico Presti insieme a Prefettura e Questura.
L’area sarà presidiata da 15 agenti delle forze dell’ordine e circa 70 volontari, con prefiltraggi e trattori a bloccare i varchi. Inoltre, un’ordinanza vieta dalle 18 la detenzione e vendita di bottiglie di vetro, il lancio di petardi e l’uso di spray urticanti.
«Siamo stati precursori nella sicurezza, è dal 2016 che blocchiamo i varchi con i trattori. I recenti fatti di cronaca ci hanno spinto a rafforzare i controlli», spiega Presti. Il falò, realizzato dal Gruppo alpini fra il 26 e il 28 dicembre, sarà acceso alle 21 dal presidente regionale Luca Zaia.
Eventi nel Quartier del Piave
Particolare suggestione nel Quartier del Piave, dove oltre 40 panevin si accenderanno contemporaneamente alle 20, dopo una staffetta di tedofori partita dalla chiesa di Vidor. Il falò più alto – come altitudine – sarà a Posa Puner, a 1.334 metri.
Estensione dei festeggiamenti
Non tutte le bubarate si concluderanno alla vigilia dell’Epifania: alcuni Comuni le hanno previste il 6 gennaio, come Oderzo, o addirittura il 17, come a Santa Croce del Montello.
La Provincia ha raccomandato di accendere i falò solo con allerta verde, come indicato dalle previsioni Arpav. Alcuni Comuni, per salvaguardare gli organizzatori, avevano predisposto ordinanze con divieto solo in caso di fascia rossa. C’è chi ha autorizzato un panevin per frazione, mentre Casale ne proporrà uno unico in riva al Sile.
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