Palio del Vecchio mercato di Montebelluna: la contrada del Centro-Pieve centra il bis
Fondamentali le scarpe antiscivolo. Pederiva al secondo posto, ma con notevole distacco. Un’edizione bagnata dalla pioggia e dalla solita folla di pubblico

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MONTEBELLUNA. La contrada del Centro-Pieve ha fatto il bis ieri alla 29esima edizione del Vecchio Mercato. E con un tempo strepitoso viste le condizioni del percorso, bagnato perché è piovuto fino a pochi minuti prima della partenza della corsa dei carri.
Non ha avuto rivali dal momento che ha dato 27 secondi di distacco alla seconda arrivata: Pederiva. Una gara quella di ieri su cui hanno influito le condizioni della strada, tanto che solo le prime due hanno fatto fermare il cronometro sotto i dieci minuti.
SQUADRA ANTISDRUCCIOLO. Una vittoria merito anche delle scarpe: quelli del Centro-Pieve avevano suole antiscivolo. Tutti avevano visto le previsioni poco lusinghiere del tempo, ma quelli del Centro-Pieve son stati previdenti, grazie ad uno dei loro sponsor. «Ostani, che è nostro sponsor -rivela il capomastro Massimo Esposito- ha chiesto al calzaturificio Scarpa di preparare sette paia di scarpe dove mettere la suola Vibram antisdrucciolo e così i nostri atleti non hanno avuto problemi di aderenza al terreno». La gara ieri è partita regolarmente alle 17, quando aveva finito da pochi minuti di piovere. Primi a partire Posmon: buono il primo intertempo al cinema, buono anche quello a S. Maria in Colle, ma un tempo finale non da primato. Tempi non da primato fino alla partenza del Centro-Pieve.
GARA IN DISCESA. Al primo intertempo del cinema nulla di speciale, anzi di 3 secondi più alto di quello di Posmon, ma già all'intertempo di S. Maria in Colle veniva fuori la forza dei ragazzi di Massimo Esposito: 4'40''15, e tagliavano poi il traguardo in 9'08''18. Si è capito subito che il titolo era suo. E infatti solo Pederiva rimaneva sotto i dieci minuti, facendo fermare i cronometri a 9'35''38, Mercato Vecchio, generosissimo come sempre nonostante la penuria di atleti, ci andava appena sopra: 10'07''10 e conquistava un lusinghiero terzo posto. Anche ieri è stata una gran festa, con tanta gente ad assistere alla gara, stand delle varie contrade lungo il percorso, una strage di atleti giunti sfiniti al traguardo e distesi a terra a rifiatare appena mollato il carro agricolo da 380 chili. «La gara è stata contrassegnata dal percorso bagnato - dice il presidente dell'Ente Palio, Nicola Palumbo - le squadre avevano sulle gambe tempi inferiori». Anche il Centro-Pieve, che puntava ad andare sotto i nove minuti e stabilire il nuovo record della gara. «Puntavamo a fare un tempo di 8'59”»: spiega Massimo Esposito. Gran festa dei ragazzi del Centro, che hanno fatto con la birra ciò che piloti e ciclisti fanno con lo spumante.
I MAGNIFICI SETTE. I magnifici sette sono Giacomo Esposito, Gabriele Calabretto, Gabriele Spada, Alessio Foscarini, Andrea Sebenello, poi all'intertempo al posto degli ultimi due sono entrati l'ex nazionale di nuoto Federico Colbertaldo e Paolo Pasin.
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