Palestra lesionata dalle pallonate, il Comune ferma gli allenamenti

CONEGLIANO. Investire 390mila euro nella ristrutturazione delle scuole, e dopo un paio di mesi trovare il soffitto sfondato dalle pallonate. È successo alla palestra della scuola media Brustolon di Parè, e il sindaco Floriano Zambon è andato su tutte le furie, tanto da sospendere per alcuni giorni le attività delle associazioni all’interno dello stabile, finché il colpevole non sarà individuato. Non è nemmeno chiaro, al momento, se si tratti di un atto vandalico (per cui il danno potrebbe essere riparato, a caro prezzo, da chi lo ha commesso) o di un difetto di costruzione del nuovo controsoffitto, e in questo caso il Comune potrebbe rivalersi sull’azienda che eseguito i lavori.
Fatto sta che alle Brustolon nei giorni scorsi è andato in scena un bel pasticcio: la nuova copertura realizzata in estate è stata sfondata in tre punti, rendendo vani i lavori completati da pochi mesi. Uno dei pannelli del nuovo controsoffitto, inoltre, penzola pericolosamente sopra il campo da gioco, con il rischio di cadere da un momento all’altro: una situazione di pericolo che potrebbe portare anche alla sospensione delle partite ufficiali organizzate all’interno della palestra di via Einaudi a Parè.
La caccia al colpevole è scattata subito dopo il sopralluogo del primo cittadino, venerdì mattina della scorsa settimana. La palestra è occupata sei giorni su sette, al mattino e al pomeriggio (dalle scuole), e alla sera (dalle associazioni sportive). I danneggiamenti si sono verificati, con ogni probabilità, durante la giornata di mercoledì 23 novembre, ma risalire al responsabile non è impresa semplice: i custodi dell’impianto hanno trovato la situazione già compromessa. Immediatamente il sindaco ha sospeso tutte le attività (provvedimento rientrato, in un primo tempo, e poi riconfermato per i giorni 8 e 9 dicembre).
«Chi ha sbagliato deve pagare, e la sospensione della pratica sportiva vuole essere un segnale» ha commentato il sindaco, «le spese saranno addebitate al colpevole». C’è chi ha ventilato la possibilità che non si trattasse di un atto vandalico, ma di un difetto strutturale: una palestra, cioè, non idonea agli sport (tra cui calcio a cinque, basket e pallavolo) praticati all’interno. Un’ipotesi che Zambon respinge: «È evidente che si tratta di un danno procurato di proposito. La palestra era stata collaudata dall’impresa che ha eseguito i lavori (la Opere Edili di Aosta, ndr)». Il ponte dell’Immacolata, per il quale tutte le attività sono state sospese, servirà quindi a rimettere mano al controsoffitto della palestra. Alle Brustolon il Comune ha speso, in estate, 250 mila euro per la sostituzione di parte dei serramenti esterni della scuola, e 140mila per le opere sulla palestra adiacente. Ora, contro le pallonate dei “vandali”, sarà tesa una rete protettiva per impedire nuovi danni alla copertura.
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