Paese, intossicata dal monossido ragazza in camera iperbarica

PAESE. Un fortissimo malessere, un senso persistente di spossatezza, difficoltà sempre crescente a respirare: questi i sintomi con cui una 35enne di Postioma si è presentata nella tarda serata di lunedì al pronto soccorso del Ca’ Foncello per essere visitata. Grazie anche all’anamnesi della paziente, i medici hanno immediatamente capito che si poteva trattare di una intossicazione da monossido di carbonio, in un secondo momento rilevabile dalle tracce presenti nei polmoni. Dall’ospedale cittadino è dunque scattata l’allerta al comando dei vigili del fuoco. Attorno a mezzanotte e mezza, una squadra è arrivata in via Postumia Romana, nell’abitazione della 35enne, per il sopralluogo. Ma la mancanza delle chiavi per entrare ha costretto i pompieri a tornare poco dopo. Con gli strumenti, il personale del comando di via Santa Barbara ha rilevato la presenza nell’aria di monossido di carbonio in quantità tale da provocare una intossicazione. Secondo quanto appreso, il monossido di carbonio sarebbe stato sprigionato dalla caldaia. Gli accertamenti sono tuttora in corso, potrebbe essersi trattato di un malfunzionamento oppure di una cattiva manutenzione dell’elettrodomestico. La donna è stata ricoverata al Ca’ Foncello e quindi portata nella camera iperbarica dell’ospedale All’Angelo, a Marghera, per un trattamento specifico. Le sue condizioni, stando a quanto appreso, non sarebbero preoccupanti, poteva andare decisamente peggio.
Il consiglio da parte dei vigili del fuoco è quello di effettuare regolarmente la manutenzione sulle caldaie e, specie in inverno per scaldarsi o riscaldare l’acqua, di non utilizzare fornelli con fiamme vive in ambienti chiusi.
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