Ordinano pellets e non pagano Tre «clienti» accusati di truffa

RESANA. Imprenditore raggirato per 7 mila euro da tre finti clienti. È successo a Castelminio di Resana, sede dell’azienda agricola Simionato alla quale si sono presentati, a distanza di pochi giorni, i presunti truffatori. Nei confronti dei tre - Eddy Codato, 38 anni trevigiano, Franco Berton, 52 anni di Trebaseleghe e Domenico Ambrogio, 33 anni di Lona Lases (Trento) - la Procura di Treviso ha ora chiuso le indagini contestando appunto il reato di truffa.
È il novembre del 2010 quando all’azienda agricola si presentano i clienti che ordinano svariati bancali in legno e un notevole quantitativo di pellets. L’ordine viene rinnovato per altre tre volte: i tre caricano la merce su un furgone e si impegnano a pagare tramite bonifico bancario.
Il ritardo nel versamento della somma dovuta, induce il titolare dell’azienda agricola a sollecitare il pagamento. I tre consegnano allora all’uomo un assegno bancario tratto sul conto corrente della Mediolanum, per l’importo complessivo di 7.674 euro.
L’affare sembra concluso quando, il giorno successivo, i tre chiedono all’imprenditore di aspettare prima di presentare il titolo all’incasso perché al momento sprovvisto di copertura. Assicurano inoltre che provvederanno a sostituirlo con altro assegno di analogo importo, ma dotato di copertura in banca.
Sostituzione in realtà mai avvenuta: l’azienda ha così perso sia la merce che il denaro. L’imprenditore ha pertanto presentato una denuncia per truffa e il sostituto procuratore Francesca Torri ha aperto un’inchiesta per il reato di truffa iscrivendo i tre nel registro degli indagati. L’indagine è stata ora completata e gli inquirenti si preparano a chiedere il rinvio a giudizio degli indagati.
«Nessuna truffa, andremo a dimostrarlo», assicura l’avvocato Alessandra Nava, legale di Eddy Codato.
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