Operativi i tredici pastori maremmani contro i lupi
CANSIGLIO. Enea e Asia, Argo e Penelope, Bepo e Marsia, Fiamma e Selva, i cuccioli di pastore maremmano-abruzzese consegnati dalla Regione prima di Natale, stanno bene. Hanno preso familiarità con le...

CANSIGLIO. Enea e Asia, Argo e Penelope, Bepo e Marsia, Fiamma e Selva, i cuccioli di pastore maremmano-abruzzese consegnati dalla Regione prima di Natale, stanno bene. Hanno preso familiarità con le greggi a cui sono stati assegnati. E stanno imparando a svolgere al meglio il loro compito: sorvegliare 24 ore al giorno pecore, capre e agnelli e difenderli dagli attacchi dei predatori, in particolare del lupo. In questi giorni i funzionari della Regione stanno visitando i quattro allevamenti (Pianon Franco di Tambre, le Ronce di Balcon Simone di Belluno, Matia Marchesi di Mel e Paola Caliaro di Crespadoro) a cui sono stati assegnati gli otto esemplari di cani pastore, addestrati. Gli altri tre allevatori (Luciano Varago pastore vagantivo, Emanuele Camponogara di Vestenanova e Lorenzo Erbisti di Roverè Veronese) avevano già ricevuto in precedenza altri cinque cani, sempre dal progetto Wolfalps. Ai 13 pastori maremmani è garantita la fornitura periodica di crocchette, offerte da un’azienda leader nel settore dell’alimentazione degli animali, sponsor del progetto Life Wolfalps. Inoltre la veterinaria Silvia Dalmasso, su incarico della Regione, si assicura della buona salute e del benessere dei cuccioli.
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