Omicidio di Varago, morto a 16 anni: l’aggressore colpì per uccidere
Pubblicate le motivazioni della sentenza della Corte d’assise d’appello: il ventenne sta scontando una pena di 10 anni

Elia Fiorindi ha colpito per uccidere. Sono state depositate ieri, lunedì 25 agosto, le motivazioni della sentenza emessa a maggio dai giudici della Corte d’assise d’appello di Venezia che conferma la condanna in primo grado del ventenne trevigiano reoconfesso dell’omicidio di Varago di Maserada.
L’11 maggio 2023 il giovane accoltellò a morte Aymen Adda Benameur, 16 anni durante uno scambio di droga.
Le motivazioni
I fendenti alla schiena per i giudici di secondo denotano chiaramente l’intento omicida di Fiorindi, smontando la tesi dei suoi legali per cui il ragazzo avrebbe agito per difesa o comunque senza la volontà di uccidere.
«A nulla vale eccepire che il terzo e il quarto colpo abbiano attinto parti non vitali, poiché Fiorindi ha sferrato i colpi in rapidissima successione e non ha mai posto in essere un condotta volta a sottrarsi alla presa che Aymen aveva nei suoi confronti, denotando con ciò di voler colpire l’avversario», si legge nel documento che suggella la sentenza della Corte emessa il 20 maggio scorso. Il ventenne sta scontando 10 anni di reclusione agli arresti domiciliari.
I suoi legali, gli avvocati Fabio Crea e Luigi Torrisi, faranno ricorso in Cassazione nel tentativo di far valere la linea della legittima difesa per ottenere quantomeno l’attenuante della provocazione che consentirebbe di ridurre la pena a 6 anni e mesi 8.

Le parti civili
«Ad oggi la famiglia della vittima non ha ricevuto nessun tipo di rimborso, neanche per le spese legali» ci tiene a sottolineare Fabio Capraro, il legale di parte civile diviso fra la soddisfazione nel veder riconfermata l’impalcatura del processo e l’amarezza per il mancato risarcimento alla famiglia.
Il delitto
Quel giorno Fiorindi avrebbe dovuto cedere ad Aymen, per gli amici “Alge” 50 grammi di hashish. I due s’erano accordati di farlo vicino al tendone della sagra del paese.
La situazione è degenerata durante lo scambio: Aymen ha afferrato per il bavero Fiorindi, innescando un corpo a corpo con il 19enne che per allentare la presa all’improvviso ha estratto un coltello, colpendolo ripetutamente. Il sedicenne, ferito a morte, si è trascinato per pochi metri prima di cadere a terra, esanime. —
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