Omicidio Manca, 19anni a Renzo

«È stato lui a uccidere Lucia». Il tribunale di Venezia ricalca la sentenza di primo grado contro l'informatore farmaceutico accusato di aver ucciso la moglie facendo sparire il cadavere
Il messaggio è pronto per l'invio con i seguenti file o collegamenti allegati: Manca A.M.L..jpg Nota: per proteggere il computer dai virus, le applicazioni di posta elettronica impediscono l'invio o la ricezione di alcuni tipi di allegati. Per determinare la modalità di gestione degli allegati, controllare le impostazioni di protezione della posta elettronica. - Maria Lucia Assunta Manca, 52 anni, e' scomparsa da Marcon da 6 giorni Indagini a tutto campo
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Il tribunale di Appello di Venezia ha confermato la condanna per Renzo Dekleva, il informatore farmaceutico accusato di aver ucciso la moglie Lucia Manca, dipendente di banca Antonveneta di Treviso e Preganziol, nel luglio 2011.

Il giudice ha di fatto dato ragione alla sentenza di primo grado, condannando l’uomo a 19 anni e 8 mesi. Dekleva - in carcere dal gennaio 2012 - era stato infatti condannato in prima battuta 20 anni e 6 mesi di reclusione così suddivisi: 18 anni per l’omicidio volontario della donna, due anni per la soppressione del suo cadavere e 6 mesi per la falsa denuncia di scomparsa.

Accolta nella sostanza la tesi dell’accusa, con la sola eccezione dell’aggravante dei futili motivi (la causa economica del delitto) non riconosciuti dal giudice.

La variazione di 8 mesi è stata nella pena per “soppressione di cadavere” modificata in “occultamento”. Durante il processo di primo grado il pubblico ministero Francesca Crupi aveva chiesto la condanna all’ergastolo per Dekleva che alla lettura della sentenza tirò un sospiro di sollievo.

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