Olmi, uccisa dalla malattia a soli 36 anni

SAN BIAGIO. Fino all'ultimo ha sorriso alla vita con l'energia di sempre, lasciandola trasparire dai suoi grandi occhi scuri. Si è spenta a soli 36 anni, Marzia Favaro, originaria di via Pisa a Olmi di San Biagio, impiegata alla Forel di Vallio di Roncade. Appena due mesi fa Marzia aveva ricevuto la diagnosi di tumore. Nonostante la situazione fosse grave la giovane non ha mai permesso alla malattia di intaccare la sua vitalità. Nei reparti di Medicina e Oncologia dell'ospedale Ca' Foncello, dove è stata ricoverata, tutti la ricordano come un vulcano di energia, sempre positiva, sorridente e fiduciosa verso le cure antitumorali che stava seguendo.
«Ha combattuto ogni istante con una grande forza di volontà, ed era particolarmente felice di essere potuta tornare a casa per festeggiare il Natale e il Capodanno insieme alla sua famiglia e agli affetti più cari», raccontano gli amici. Marzia aveva studiato all'istituto turistico Mazzotti e poi aveva trovato lavoro a Roncade. Adorava il canto, ogni occasione era buona per mettersi davanti a un microfono e unire la sua voce alle note. Era una vera appassionata di karaoke, le piaceva esibirsi in compagnia di amici e amiche, passare qualche serata in allegria, condividendo le più belle canzoni di sempre tra gli applausi del pubblico. Fin da ragazza, insieme alla famiglia, è stata particolarmente attiva nel Gruppo Folcloristico Trevigiano, ballando e cantando in varie manifestazioni culturali create per tramandare le tradizioni.

«Le piaceva stare sul palco, lo faceva con molta naturalezza, anche di recente aveva preso lezioni di canto, ha sempre avuto una splendida voce. Inoltre era un'amante del boogie-woogie, andava a ballare con un gruppetto di appassionati e aveva fatto anche dei corsi di danza. Nonostante la convivenza con la malattia, è sempre stata una persona vitale e gioiosa», raccontano gli amici a lei più vicini. Negli ultimi tempi era seguita dall'Advar che ha fatto un lavoro prezioso per sostenere la giovane e tutta la sua famiglia.
Le condizioni di salute di Marzia erano andate aggravandosi negli ultimi giorni, domenica pomeriggio le cose sono precipitate rapidamente e ieri mattina è mancata. Profondo il cordoglio. Chiusa in un immenso dolore la famiglia, mamma Beppina e papà Beppino, il fratello Mirko, gli zii, i cugini e i parenti tutti. Toccanti le parole del fidanzato Cristian, con il quale Marzia conviveva da qualche tempo a Fagarè. «Ciao Angelo mio, hai smesso di soffrire e hai lottato come un leone. Ti vorrò sempre bene, non ti dimenticherò mai. Veglia su di me». La data dei funerali sarà fissata a breve, le esequie verranno celebrate nella chiesa di Olmi.
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