Olmi , addio a don Goffredo «animo delicato e profondo»
Il LUTTO
Il suo dolce sorriso si è spento per sempre ieri alle 18.20. Don Godefroid Bokele Tshasi, per tutti don Goffredo, è mancato dopo una grave malattia che lo aveva colpito mesi fa. In lutto l’intera comunità di Olmi con il parroco don Edy Savietto. È stato lui ieri sera a comunicare con profondo dolore la notizia nel suo profilo Facebook suscitando una pioggia di messaggi da parte di chi amava questo sacerdote cinquantenne giunto dal Kenya per studiare diritto canonico all’Istituto San Pio X di Venezia. «Il nostro caro don Goffredo è salito al cielo. È’ partito come ha vissuto, sereno e delicato» scrive don Savietto per condividere la notizia con quanti lo avevano incontrato e non lo scorderanno più. Il parroco, nella profonda tristezza di questi giorni, confida di aver visto partire “un cuore carico di fede e di speranza”.
Don Goffredo era stato ricoverato in ospedale e operato a causa di un tumore, mai aveva perso la fiducia e la fede nonostante la pandemia avesse reso difficili i contatti con quelli che erano per lui gli amati parrocchiani. Nella comunità dedicata a Maria Immacolata, ad Olmi e nella vicina Cavriè, svolgeva servizio di collaboratore pastorale, come fanno tanti sacerdoti come lui che vengono a studiare nel nostro Paese. Aveva completato il corso triennale e con la sua licenza in mano si era fatto fotografare orgoglioso e sorridente. Sarà proprio quel sorriso a mancare di più. Don Goffredo era stata figura di riferimento nei momenti bui dei lockdown, mentre celebrava la messa accanto a don Edy, sempre sereno, rassicurante. «Regalava serenità», dice una signora, mentre un parrocchiano lo definisce “animo delicato, gentile e nello stesso tempo profondissimo”. —
La. Si.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso