Giochi invernali Milano Cortina, è iniziato il viaggio italiano della fiamma olimpica

Sbarcata a Fiumicino da Atene e consegnata a Mattarella, la torcia comincia oggi 5 dicembre il suo percorso in Italia verso il braciere olimpico: toccherà 110 province percorrendo 12 mila chilometri. Il presidente: «L'Italia ha chiesto che la tregua olimpica venga rinnovata»

Alessandro Michielli
Sergio Mattarella ha acceso il braciere olimpico
Sergio Mattarella ha acceso il braciere olimpico

Iniziata la cerimonia di inaugurazione del viaggio italiano della fiamma olimpica dei Giochi invernali Milano Cortina 2026. Dopo lo sbarco di ieri, 4 dicembre, a Fiumicino, la fiamma (arrivata da Atene) era stata consegnata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Questa mattina, 5 dicembre, il guardaportone scortato dai Corazzieri è uscito dal palazzo del Quirinale con la fiamma.

Nel frattempo, è andato in scena un colloquio privato tra la presidente del Cio Christie Coventry, Giovanni Malagò, Luciano Buonfiglio con Sergio Mattarella. Le autorità sportive del Coni e del Comitato olimpico internazionale sono uscite assieme al capo dello Stato e hanno iniziato così i discorsi ufficiali. Successivamente Mattarella ha acceso il braciere.

Presenti il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, il ministro dello sport Andrea Abodi, i sindaci di Milano e Cortina e il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, oltre all'ex presidente del Veneto Luca Zaia.

 

La presidente del Cio

La presidente del Cio, Kirsty Coventry
La presidente del Cio, Kirsty Coventry

«Oggi vedendo arrivare la fiamma a Roma sento grandi emozioni che si mescolano al calore dello spirito italiano», ha affermato la presidente del Cio, Kirsty Coventry, «In Italia lo sport risplende in tutto quello che fate. La fiamma andrà a connettere milioni di italiani: voglio che i Giochi olimpici Milano Cortina diventino un successo, grazie all’aiuto di tutti voi. Stiamo creando dei Giochi che mostrano innovazione e tradizione. Tutto è stato progettato per mostrare la bellezza dell’Italia. Queste Olimpiadi ispireranno il mondo con la vostra passione».

Il presidente Mattarella

«La fiamma olimpica, che dà via un percorso coinvolgente attraverso le regioni d'Italia, non indica soltanto un grande evento sportivo»,  afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, «ma riveste anche un alto valore simbolico e richiama principi ideali che nel corso della storia hanno mantenuto il loro carattere di universalità. Il fuoco olimpico ricorda che le donne e gli uomini possono ambire a traguardi sempre più elevati. Olimpiadi e Paralimpiadi sono eventi globali e consentono allo sport di parlare a tutti con maggiore forza».

«L'Italia ha chiesto che la tregua olimpica venga rinnovata», ha aggiunto Mattarella,  «Ci auguriamo che sia davvero possibile. Anzi, speriamo di più, ovvero che i due mesi che ci separano al via dei Giochi possano trovare distensione e dialogo, fermare aggressioni e barbarie, spegnere le volontà di potenza che seminano paura, morte, devastazione».

Al termine degli interventi, il Presidente del Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026, Giovanni Malagò, ha consegnato al Presidente Mattarella la torcia con la quale è stato acceso il braciere della Fiamma Olimpica.

Il sorvolo delle Frecce Tricolori

Il sorvolo delle Frecce Tricolori ha concluso la cerimonia dando ufficialmente il via al viaggio della Fiamma che dal 6 dicembre attraverserà luoghi simbolo di Roma, per poi snodarsi lungo 12.000 chilometri e toccare 110 province.

La Fiamma Olimpica è rimasta accesa sulla Piazza del Quirinale fino alle 14. 

Il presidente uscente del Veneto Luca Zaia

«Nasce tutto da una mia idea candidare Cortina, Trento e Bolzano. Dicevano che sarebbe stato impossibile, perché Cortina aveva già avuto le Olimpiadi nel 1956. Oggi posso dire che Cortina è l'unica realtà al mondo che ha avuto per due volte le Olimpiadi e quindi è un bel risultato». Così  il presidente uscente del Veneto, Luca Zaia, a termine della cerimonia di accensione del braciere e della fiamma olimpica.

«Tre miliardi e mezzo di cittadini del mondo vedranno le nostre Olimpiadi. L'ultima indagine ci dice che vale 5,3 miliardi di Pil»,  ha aggiunto, «Direi che ci sono tutti i presupposti per un nuovo Rinascimento».

 

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