Oggi alle 17 la messa del vescovo in cattedrale in onore di San Liberale

È una delle più importanti celebrazioni della diocesi, quella in programma oggi alle 17 in Cattedrale. La messa solenne in onore del patrono San Liberale sarà officiata a porte chiuse ma in primo banco, di fronte al vescovo Michele Tomasi, sarà presente il sindaco Mario Conte, a nome di tutti i cittadini che non potranno partecipare alla funzione.

Dopo la visita di sabato all’ospedale San Camillo e la messa di ieri nel Battistero del Duomo, oggi è la prima celebrazione del nuovo vescovo dedicata al patrono cittadino, santo soldato-eremita venerato fin dall'antichità, il cui corpo pare sia giunto nel capoluogo della Marca portato dagli abitanti della sua città natale, Altino, in fuga da Attila.

Secondo la leggenda Liberale nacque da una nobile famiglia di rango equestre e fu discepolo di Eliodoro, primo vescovo di Altino. Attento ai bisogni degli ultimi, era pronto a ribellarsi contro ogni prepotenza. I suoi resti sono custoditi nella cripta della Cattedrale.

Se ieri monsignor Tomasi ha invitato a scoprire Gesù che cammina accanto a noi, "sulle strade straniate e dolenti che stiamo percorrendo ora tutti insieme", come fece con i discepoli di Emmaus (“viviamo anche l'assenza come la purificazione, faticosa, che ci farà scoprire che Lui, il Crocifisso Risorto, è già qui e ci prende per mano”), oggi invece le riflessioni saranno dedicate a questa figura così significativa per la storia della comunità religiosa e civile trevigiana.

La messa sarà trasmessa in diretta su Antenna 3 e in streaming sui siti www.diocesitv.it e www.lavitadelpopolo.it. —

La. Si.

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