«Offeso da Righi in luogo pubblico E io lo querelo»

Gloria Girardini

motta di livenza

Bagarre in consiglio a Motta, consigliere querela il sindaco. Una seduta a dir poco accesa, quella di lunedì: nei primi minuti il consigliere di minoranza del gruppo Motta Unita, Luca Sanson, ha preso la parola chiedendo le pubbliche scuse al sindaco Alessandro Righi. «Chiedo che quanto riporterò venga messo agli atti - ha dichiarato il consigliere - Venerdì 28 maggio alle ore 16.45 presso la scuola primaria Girolamo Aleandro, durante il mio intervento in qualità di presidente del consiglio d’istituto, ufficialmente invitato a presenziare alla mostra degli elaborati fatti in occasione del progetto “Il mio libro”, sono stato offeso dall’architetto Alessandro Righi, sindaco di Motta di Livenza, che mi ha apostrofato con terminologia offensiva, a voce alta durante un evento pubblico a cui erano presenti bambini e maestre. Ritenendolo un atteggiamento offensivo e denigratorio, chiedo le pubbliche scuse da parte del primo cittadino, riservandomi di sporgere querela supportato dai miei testimoni in quanto ciò che è stato detto è un reato perseguibile penalmente».

Richiesta bocciata dal primo cittadino. «Grazie per l’esposizione - ha dichiarato il sindaco liquidando Sanson - Venerdì scorso era una bella giornata di sole, forse avrà preso un abbaglio o un colpo di calore, se intende andare avanti con le sue querele porti pure i testimoni. Faccia quello che deve, grazie consigliere». Un attrito che è riconducibile al progetto del murale rappresentante la Madonna che doveva essere effettuato in un primo momento sulla parete esterna della scuola elementare del capoluogo. Uno spazio riservato ai bambini. L’amministrazione dopo la protesta dei genitori aveva fatto un passo indietro lasciando libera la superficie e realizzando l’opera davanti alla basilica. L’episodio è stato ricordato nel discorso di presentazione e avrebbe suscitato, a detta di Sanson, l’offesa di Righi. —



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