Offese i produttori di Prosecco condannato Fabio Padovan

CONEGLIANO. L’imprenditore Fabio Padovan, leader del comitato Colli Puri Collalbrigo respira, è stato condannato per diffamazione, per uno scritto oltraggioso nei confronti dei viticoltori della Docg e Doc. Nel settembre 2017 aveva pubblicato un post sul sito di Colli Puri dai toni infuocati, un anatema contro la viticoltura in cui si faceva invece appello alla Chiesa. «Le aree “Doc e Docg Prosecco”, a causa anche delle continue perniciose irrorazioni eseguite, sono diventate in molti casi un vero “Inferno del Creato” », - aveva scritto Padovan in una lettera indirizzata ai sacerdoti -. Numerose le famiglie costrette a trasferirsi e numerosissimi i casi di gravi patologie, alcune anche nuove, che si stanno diffondendo in queste aree, soprattutto nelle aree storiche di Conegliano e Valdobbiadene».
le frasi incriminate
“Epidemia di male”, “Cultura della morte” erano state altre espressioni utilizzate per cui i consorzi di tutela hanno presentato denuncia.
decreto penale
Nelle scorse settimane è arrivato il decreto penale di condanna dal tribunale di Treviso nei confronti di Padovan. Sarà presentato con ogni probabilità appello. Il mondo ambientalista si schiera al suo fianco. «Il Forum Stop Pesticidi – hanno annunciato quaranta associazioni e gruppi -, preso atto della condanna subita da Fabio Padovan, su querela dei Consorzi Doc e Docg per diffamazione, dichiara la solidarietà di tutto il movimento e si impegna a sostenere l'azione di ricorso».
solidarietÀ
L’imprenditore preferisce non entrare nel merito della vicenda, ma la sua attività per sostenere l’agricoltura bio e opporsi alla chimica è continuata e continuerà. «La denuncia aveva destato preoccupazione in me e nella mia famiglia – afferma Padovan -, un mese fa è arrivata la condanna, adesso vedremo come procedere». Nel post incriminato aveva fatto appello ai sacerdoti per la “Giornata del Creato”, chiedendo che dai pulpiti «spendessero una parola in difesa del Creato e della Vita».
l’incontro
Le parole di Padovan, a due anni di distanza, seppur indirettamente, sembrano profetizzare un incontro pubblico che si svolgerà mercoledì. «I pesticidi di sintesi inquinano e distruggono la vita e, come interferenti endocrini, minano seriamente la salute intergenerazionale delle popolazioni, costrette a vivere nell’ambiente sempre più inquinato delle aree agricole a coltivazioni monocolturali in continua espansione – ha rincarato ieri la dose Gianluigi Salvador referente di Pan -. Salutiamo con grande piacere la lodevole iniziativa del giornale "L'Azione" (settimanale d’informazione della diocesi di Vittorio Veneto ndr) e della “Marcia Stop Pesticidi”, che organizzano per il p15 maggio un incontro importante proprio in un luogo sacro».
la chiesa
Mercoledì alle 20.30 nell'abbazia di Follina si svolgerà un incontro su: “Il Vangelo della terra e la scienza per l’uomo. La Laudato Sì di Papa Francesco un appello a proteggere l’ambiente e difendere la vita”. Tra i relatori il parroco di Follina padre Francesco Rigobello, don Andrea Forest delegato diocesano per la salvaguardia del creato, padre Ronchi teologo dei Servi di Maria. —
Diego Bortolotto
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