Oderzo, è morta Nadia Nichele in Scaini: animatrice di tante feste paesane
Era originaria di Rustignè e da giovane era stata molto attiva per la sua frazione
Addio a un’esponente di una famiglia storica del borgo di Rustigné, frazione di campagna di Oderzo. Nadia Nichele in Scaini è deceduta a causa di una malattia, aveva 74 anni.
Lascia il marito Riccardo, le figlie Silvia e Rossella, la sorella Zita, e il fratello Ivano, che è molto conosciuto per essere presidente di una società di calcio dilettantistica, la Zigoni di Piavon di Oderzo. I funerali si celebrano l’8 gennaio alle 15, nella piccola chiesa di Rustigné.
Dipendente per anni della ditta Sole, Nadia Nichele come tutta la sua famiglia, in special modo da giovane, ha gestito i numerosi terreni che circondano Rustigné e che sono di proprietà dei Nichele da decenni. Attualmente viveva in via Cesare Battisti a Oderzo, la sua casa prediletta da tanti anni. La morte risale al 4 gennaio scorso.
«Il cuore ha ceduto dopo che Nadia è rimasta vittima di una grave insufficienza renale – dice il fratello Ivano Nichele – non si è più ripresa. Anzi, da allora le sue condizioni cliniche sono continuare a peggiorare».
Nadia era molto attiva per la sua frazione e soprattutto da giovane: «Ha contribuito enormemente alla buona riuscita delle feste paesane, che venivano organizzate da noi e da altre famiglie. Ci lascia una persona buona, mite, che tanto avrebbe potuto dare ancora alla sua famiglia» prosegue il fratello.
Messaggi di cordoglio sono stati indirizzati a Ivano Nichele da tutto il mondo del calcio locale e dilettantistico.—
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso