Oderzo, il 25 aprile niente Festa della Liberazione

Il sindaco Maria Scardellato parteciperà alla celebrazione di Vittorio Veneto con Mattarella «Dovrebbe vergognarsi chi strumentalizza l’evento» 
Ferrazza agenzia foto film oderzo maria scardellato nuovo sindaco
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ODERZO. Quest’anno non ci sarà la consueta celebrazione per la Festa della Liberazione lungo le vie di Oderzo. La sindaca Maria Scardellato ne ha dato l’annuncio con una nota redatta mercoledì, giustificando l’annullamento della celebrazione già organizzata a Oderzo con l’arrivo a Vittorio Veneto di Sergio Mattarella, il presidente della Repubblica. Contestuale all’avviso della Prefettura che avvertiva la titolare di Ca’ Diedo dell’arrivo del Presidente, è arrivato anche l’invito a partecipare alla celebrazione con la più alta carica dello Stato, un invito accolto dal primo cittadino. Maria Scardellato ha risposto in prima persona ad una manciata di commenti apparsi su Facebook, che per la gran parte criticavano la scelta della sindaca: «Dovrebbe vergognarsi chi strumentalizza sempre ogni cosa», ha risposto a quanti le avevano scritto che si sarebbe dovuta vergognare: «Non ho il dono dell’ubiquità. Le corone d’alloro verranno comunque poste come ogni anno davanti all’Altare della patria di piazzale della Vittoria, al Monumento alla Resistenza in piazzale Europa e al monumento Girardini e Tonello. Le bandiere saranno esposte, oltre che in questi tre siti, sul pennone in piazza Grande, sul Torresin e sul balcone del municipio».

Tutto era pronto per festeggiare in città il 74esimo anniversario della Liberazione. Gli uffici comunali avevano già predisposto anche i manifesti da esporre lungo le vie di Oderzo e delle frazioni, ma la comunicazione della Prefettura ha consigliato alla sindaca di rivedere le celebrazioni in città. —

Niccolò Budoia

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