Oderzo: addio a Berto, i suoi camping hanno fatto la storia dell’Adriatico

Cino Giannino si è spento a 84 anni, lanciò al Cavallino i campeggi Dei Fiori e Mediterraneo. Gestiva anche Villa Giustinian a Portobuffolè

ODERZO. Si è spento a 84 anni Cino Giannino Berto, pioniere del turismo del litorale adriatico e fondatore col fratello Antonio e due soci, Giovanni e Armando Cattel, della Sait, Società adriatica investimenti turistici, che gestisce a Cavallino-Treporti i camping Mediterraneo e Dei Fiori, e al Lido di Comacchio il Park Gallanti Village.

Da qualche anno aveva cominciato ad accusare gli acciacchi dell’età ma da un mese a questa parte le sue condizioni di salute si sono aggravate. Cino Giannino Berto se n’è andato attorniato dall’affetto dei suoi cari nella sua casa di Oderzo dove risiedeva.

Nato il 23 ottobre del 1935 e originario di Chiarano, era partito a 15 anni per la grande città, Milano, dove aveva mosso i primi passi con una lunga gavetta nell’ambito della ristorazione. Lì era stato raggiunto dopo poco tempo dal fratello Antonio di due anni più giovane, formando un sodalizio parentale e lavorativo che li ha accompagnati per tutta la vita professionale.

Poco più che ventenne Cino si era già distinto come una sorta di giovane prodigio dell’imprenditoria avendo aperto diverse attività ristorative. Un vulcano di idee, un uomo instancabile, lo raccontano i suoi collaboratori.

Tornati nel Veneto i due fratelli Berto negli anni Ottanta avevano gestito un camping a Bibione, l’hotel Galles e il camping Internazionale a Jesolo.

Fu proprio in quegli anni che furono investiti dalla fortuna imprenditoriale quando Giovanni Cattel gli propose di partecipare all’acquisto sul litorale, di proprietà dei padri armeni, nello specifico dei camping Dei Fiori e Mediterraneo.

In particolare gli imprenditori di Sait riuscirono a a capitalizzare il successo turistico del camping Dei Fiori, fra i primi campeggi a dotarsi dell’attrazione della piscina, e che quindi era diventato una sttuttura molto ricercata.

Fuori dalla Sait, gestiva anche Villa Giustinian a Portobuffolè. Cino Giannino Berto era uno degli ultimi imprenditori pionieri del turismo che ha sempre gestito in prima persona l’attività.

L’ultimo suo incarico come amministratore di Sait srl risale al periodo 2012-2015 prima di ritirarsi a vita privata. La sua scomparsa per quanto riguarda i soci fondatori di Sait si aggiunge a quella di Armando, detto “Arno”, Cattel, avvenuta nel 1996, e del fratello Giovanni Cattel, scomparso a luglio di quest’anno.

Lascia nel dolore le figlie Paola e Silvia, oltre alla moglie Natalie, che gli sono state vicine fino all’ultimo. I funerali si terranno in forma privata oggi nella chiesa di Gorgo al Monticano. 

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