Oculistica si rinnova e fa concorrenza al Friuli

ODERZO. «Mi ci siedo sopra così non la fotografate». È di ottimo umore Francesco Benazzi, direttore generale dell’Usl 2, nella giornata in cui all’ospedale di Oderzo vengono presentate le otto nuove poltrone donate da altrettanti imprenditori della zona (i titolari di Ata, Farmacia Dal Magro, Angelo Favaretto, Flextec, Imperial Life, Moretto Abbigliamento, Tmp e Verde Chiara), destinate all’Oculistica grazie al coordinamento messo in atto da Lionella Bucciol, definita dallo stesso Benazzi “la mia sentinella”.
La differenza è evidente: cambia il colore rispetto alle vecchie poltrone granata (ora sono diventate blu) e migliora la funzionalità. Se le vecchie sedie tutte strappate di cui parlava Benazzi servivano solo a far accomodare il paziente in day surgery che poi doveva essere trasportato in sala operatoria, queste nuove sedie ce lo accompagnano direttamente.
Il riammodernamento della sala pre-operatoria è solo il primo passo verso un deciso rilancio di tutto il reparto: «Nei prossimi mesi arriveranno macchinari che ci permetteranno di aumentare la tecnologia con cui a Oderzo cureremo il glaucoma», annuncia il dg Benazzi dopo aver sottolineato come l’ospedale opitergino sia pieno di medici e infermieri disponibili a lavorare sodo. L’obiettivo è quello di togliere pazienti al vicinissimo Friuli spostandoli all’Usl di Marca, una direzione verso cui Oderzo si è già incamminata e che l’arrivo dei nuovi macchinari previsto per settembre non farà che agevolare: «Il forte richiamo dal Friuli che già stiamo esercitando ci fa lavorare molto: le nuove poltrone verranno usate già da oggi», spiega il primario, Stefano Fabris.
Ma quello dell’Oculista non è l’unico reparto che l’azienda sanitaria trevigiana vuole usare per spingere i pazienti friulani a varcare il confine. Anche l’Oncologia si sta ampliando dopo l’arrivo del dottor Stefano Lamon alla guida di tutto il reparto: «Vedrete che a breve vi arriverà anche un altro oncologo», è stato l’annuncio del direttore generale. «I bandi per le assunzioni continuano anche per la creazione sempre a Oderzo del centro delle protesi di tutta la provincia. Partirà quando avremo il personale di sala e gli anestesisti necessari».
L’Oculistica opitergina vanta numeri di tutto rispetto per quanto riguarda le visite, che toccano ogni anno quota 13mila, sia gli interventi: il numero di operazioni è cresciuto dalle 794 del 2015 alle 1508 dell’anno scorso. Nel primo trimestre 2018 gli interventi erano già 950. —
Niccolò Budoia. BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.
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