Obbligo di Green pass per la sagra di Parè «Meglio essere cauti»

F.d.m.

CONEGLIANO

Alla “festa paesana” di Parè, in programma dal 27 agosto al 5 settembre e rinviata lo scorso maggio, si entrerà solo con il Green pass. Di più, è richiesta la prenotazione. Gli organizzatori precisano che chi non è vaccinato, almeno con una dose, o non è in possesso di tampone con esito negativo, effettuato nelle 48 ore precedenti, non può prendere parte non solo alle serate di pesce e alle grigliate ma anche ai tornei di green volley e alle esibizioni musicali. Ovviamente, saranno ammessi coloro che certificheranno di essere guariti dal Covid negli ultimi 6 mesi. Tutte queste precauzioni sono richieste per il fatto che il programma della festa è particolarmente intenso e tradizionalmente partecipa tutto il quartiere.

Si partirà il 27 agosto con l'apertura dello stand gastronomico, il giorno successivo si terrà il torneo di green volley, che continuerà domenica 29. Il 3 settembre saranno di scena i pescatori di Cortellazzo mentre domenica 5 settembre sarà tutta dedicata alle specialità enogastronomiche. La “festa paesana” è organizzata in particolare dalla parrocchia di Parè, attraverso un gruppo consistente di volontari. Da quando è scoppiata la pandemia, la parrocchia diretta da don Michele Maiolo è stata sempre molto attenta all’osservanza delle prescrizioni anti-Covid: igienizzazione delle mani, distanziamento e mascherine. Severissime queste misure anche per il Grest che si è concluso nei giorni scorsi. «È stata un’esperienza travolgente ed indimenticabile di crescita rivolta ai ragazzi e ai bambini, grazie anche ai sacerdoti, alle suore e al folto gruppo di volontari» commenta Federico Stringher, uno degli animatori. Il Grest si è concluso con una giornata organizzata dal Gruppo Alpini di Parè. —



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