Oasi Cervara, il primo weekend è a ingresso gratuito

Il comune di Quinto di Treviso offre l’opportunità di entrare gratis, con prenotazione obbligatoria, in occasione della riapertura dell’oasi naturalistica lungo il Sile. Il sindaco Sartori: “riapartiamo dalla bellezza di questo luogo unico”

Alessandro Bozzi Valenti

QUINTO. Il post Covid parte dalla bellezza di sentieri, piccoli corsi d’acqua e fauna, tra gufi, cicogne, aironi e martin pescatori, dell’oasi naturalistica Cervara. Il Comune di Quinto è pronto infatti a regalare a cittadini e visitatori un weekend a ingresso gratuito all’area verde tra le più suggestive della regione che trova il proprio scrigno a Santa Cristina. Il fine settimana scelto è quello tra il 29 e il 30 maggio.

“Quest’apertura simboleggia per noi un nuovo inizio: una vera ripartenza dopo i momenti più difficili della pandemia”, sottolinea Stefania Sartori, sindaco di Quinto, “il nostro vuole essere un messaggio di speranza: ripartire da un luogo così magico come l’oasi Cervara, in cui la natura regala il meglio di sé, crediamo possa poi essere davvero un bel modo per iniziare il periodo estivo della nostra comunità e dei visitatori in generale. Come amministrazione siamo infatti al lavoro per realizzare alcuni eventi nel rispetto delle normative, in sinergia con le associazioni del territorio.

Confidiamo possa rivelarsi una estate di aggregazione, nel rispetto delle regole, ma soprattutto di serenità. Iniziare l’estate di Quinto dall’oasi Cervara, siamo convinti, porterà bene”. Per questo, sostenendo anche un’attività che aldilà della stagione invernale, periodo in cui l’oasi è chiusa, è stata costretta come altre a fermarsi per la pandemia, l’amministrazione comunale ha deciso di farsi carico dei costi per l’apertura delle due giornate, garantendo l’ingresso gratuito a quanti si presenteranno o prenoteranno le visite guidate.

“Vogliamo che questa riapertura sia anche un’occasione per scoprire un vero e proprio gioiello del nostro territorio comunale, probabilmente ancora poco conosciuto ma una vera unicità della nostra regione” chiude Sartori.

Sabato e domenica, 29 e 30 maggio, potranno essere prenotati i posti per le visite guidate al parco con incontro dei gufi alle 11, alle 15 e alle 17, con massimo 25 persone per turno per garantire il distanziamento. Con ingressi scaglionati sarà comunque possibile accedere all’area naturalistica senza obbligo di visita guidata. Informazioni al 329-398808.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso