Nuvole luminose in piena notte

Lo spettacolo unico ripreso della webcam di machetempofa
BORSO . Un’emozione unica: il cielo che improvvisamente s’illumina quando al sorger del sole sull’orizzonte del Grappa mancano ancora due ore e il buio avvolge fitto fitto il silenzio della montagna. Uno spettacolo unico - raro ma non irripetibile - quello registrato dalle webcam posizionate da MeteocimaGrappa e machetempochedfa.it sul colmo del monte sacro alla Patria, domenica 2 luglio, dopo le 3. «Hanno ripreso un fenomeno davvero molto raro: le nubi nottilucenti», spiega in un post dettagliatissimo Luca Beghetto a nome dei curatori dei due progetti, «Nubi tanto affascinanti nel loro colore madreperla quanto rarissime da osservare». E il fascino ha conquistato ben 3.200 fan della pagina Facebook, e non solo, arrivando sino al telegiornale de La7, citato ieri mattina dal capitano Paolo Sottocorona durante le previsioni meteo. La spiegazione scientifica del fenomeno è presto servita dallo stesso Beghetto. «Le nubi nottilucenti chiamate anche “nubi polari mesosferiche”», spiega, «sono nuvole che si formano generalmente in mesosfera, attorno ai 75-85 chilometri di altezza (le nubi più alte in assoluto) e sono visibili una-due ore dopo il tramonto oppure una-due ore prima dell’alba quando i cristalli di ghiaccio delle nubi vengono illuminati dalla luce del sole che si trova ancora sotto l’orizzonte, quindi nel momento in cui gli strati più bassi dell’atmosfera sono ancora oscurati dall’ombra terrestre». Non è un fenomeno “locale”. «Di solito», continua Beghetto, «sono visibili a latitudini ben più alte delle nostre (nord Germania, Danimarca, Regno Unito,... ). La loro formazione non è facile essendo l’atmosfera a quelle quote moto secca e rarefatta. Per il loro sviluppo servono infatti temperature molto fredde e vapore acqueo (che lassù ghiaccia a -120°C). Rimane comunque ancora un mistero di come il vapore acqueo riesca a salire fino a tali altitudini». Mistero che si è ripetuto alle 3 della notte tra sabato e domenica scorsi e che non è sfuggito alla webcam nord di Cima Grappa puntata verso le Dolomiti. Cinque anni fa - era il 14 giugno 2012 - le stesse telecamere avevano catturato altre nuvole nottilucenti sul Grappa, ma allora il fenomeno si era presentato in maniera meno accentuata. Quest’anno, invece, la luce si è divertita a giocare disegnando effetti da «lasciare senza fiato».


Alessia De Marchi


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