Nuova risonanza magnetica per esami più dettagliati

Neuroradiologia potrà contare  su immagini multiple  ad alta definizione capaci  di individuare anche le lesioni  più piccole a più livelli 

Un investimento da 3 milioni di euro per garantire ai trevigiani esami radiologici con una risonanza magnetica di ultima generazione. L’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dà il via libera ai lavori di sistemazione degli ambulatori e all’acquisizione del nuovo macchinario biomedico per la Neuroradiologia che potrà contare su immagini multiple ad alta definizione capaci di individuare anche le lesioni più piccole a livello neurologico ma anche di prostata, mammella ed encefalo. Si tratta di un passaggio formale, dato che l’acquisto dell’attrezzatura sarà compito del concessionario Ospedal Grando Spa di Padova, legato alla costruzione della Cittadella della Salute, il nuovo polo sanitario da 250 milioni di euro. L’acquisto della nuova risonanza magnetica che manderà in pensione il vecchio apparecchio Magnetom Avanto Siemens, rimpiazzandolo con la punta di diamante delle attrezzature in commercio: il modello ad alto campo 3 Tesla fornita dalla associazione temporanea d’impresa tra Siemens Healthcare Srl e T.S.B. Srl. Tutto ciò rientra nella «convenzione di concessione di lavori pubblici» e della «gestione per l’intera durata della concessione, di alcuni servizi non sanitari rivolti all’Usl 9» nonché di alcuni «servizi commerciali compatibili con l’attività sanitaria» con l’obiettivo di «garantire per tutta la durata della concessione il rinnovo del parco macchine delle attrezzature» si legge nell’atto che formalizza l’acquisto della risonanza magnetica da 2,6 milioni di euro da parte di Ospedal Grando Spa che si accollerà anche i lavori di ritiro e smontaggio della vecchia apparecchiatura, nonché l’intervento di sistemazione dell’ambulatorio e di installazione del nuovo dispositivo nel reparto di Neuroradiologia del Ca’ Foncello. L’operazione rientra nell’ambito del project della Cittadella della Salute, sottoscritto nel dicembre del 2015 dall’ex Usl 9 e Ospedal Grando Srl (ora Ospedal Grando Spa). Il progetto di finanza ha un valore di 250 milioni di euro (126 milioni il finanziamento privato, 124 milioni la quota pubblica) e una durata ventennale. L’accordo prevede anche l’esternalizzazione di una serie di servizi (base d'asta 44,7 milioni canone annuo). Nel dicembre del 2017 è stato perfezionato un piano di erogazione da 82 milioni di euro. L’intesa è stata siglata da Ospedal Grando Spa, società guidata dal gruppo internazionale Lend Lease e incaricata della costruzione della nuova Cittadella della Salute, e un pool di banche guidato da UniCredit. La partecipazione degli istituti di credito è così suddivisa: UniCredit (29 milioni euro), Banca Europea degli Investimenti (29 milioni di euro), Intesa Sanpaolo (18 milioni) e Banca Prossima (6 milioni). —

Valentina Calzavara

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