Nova Facility, nuovo servizio Gestirà dormitorio e mensa

Dall’accoglienza dei migranti all’assistenza di tutte le persone in difficoltà che gravitano attorno al comune di Treviso. Nova Facility, la società guidata da Gian Lorenzo Marinese, dopo essere diventata negli anni una delle realtà imprenditoriali più attive nella gestione dei richiedenti asilo adesso entra nel circuito “sociale” dell’amministrazione di Treviso che le ha affidato per tre anni la gestione della “marginalità”.

Non si tratta più di profughi, ma di tanti italiani e alcuni stranieri che usufruiscono della mensa pubblica di via Isola di Mezzo, che trascorrono le notti nel dormitorio di via Pasubio (prima gestito da Caritas), che vivono purtroppo ai margini della società. La società entrerà in attività a brevissimo e in base a quanto riportato nell’offerta di gara (il Comune aveva messo a bando i servizi per 900 mila euro in tre anni) intende attivare anche alcune novità. Alcune di queste riguardano l’istituzione di un servizio di avviamento al lavoro per le persone che non lo hanno, un altro è il progetto di stimolare – ove possibile – piani di co-housing; un altro è l’attivazione anche attraverso i vari partner con cui da tempo collabora Nova Facility, dei cosiddetti “city angels” ovvero l’associazione che si occupa di cercare ed assistere i senzatetto e i bisognosi che vivono tra le strade della città. Per accaparrarsi l’appalto, la Nova Facilty ha messo sul piatto molto dell’esperienza maturata in questi anni con i centri di accoglienza, ma non solo quelli. Di certo adesso amplia la sua sfera operativa entrando in tutto e per tutto in un settore che prima non le apparteneva, e la “istituzionalizza”. Fermo restando che ad oggi le caserme, e i centri di accoglienza profughi, restano il punto focale della sua attività con Ottavian Ristorazione e Arcolaio, società bolognese che ha affiancato Nova Facility anche nelle ultime gare in prefettura per la gestione delle caserme (in predicato di assegnazione definitiva). —

F.D.W.